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Ignazio Marino animalista a giorni alterni

Il candidato sindaco del Pd a Roma, Ignazio Marino, sembra essere uno che le idee ama temprarle al fuoco della … contestazione.
Sabato, Marino era stato affrontato a muso duro da un gruppo di animalisti a Campo de’ Fiori per le sue posizioni a favore della vivisezione e si era sentito urlare slogan poco teneri: “Marino, Marino sei tu il babbuino”. Deve esserci rimasto male, anzi malissimo, e oggi ha deciso di correre ai ripari distribuendo zuccherini al mondo animalista perché, si sa, di questi tempi in politica prima vengono gli scranni (e dunque i voti) e poi le idee, i valori o programmi che dir si voglia.
Marino ha subito messo in agenda una visita al canile dell’ex Poverello sulla via del Mare a Roma, e oggi si è fatto vedere sorridente e comprensivo verso gli animali e ha dispensato “promesse e proposte”, come scrive la stampa: “Basta agli spettacoli del circo con gli animali e stop anche alle botticelle in centro. Pronto soccorso veterinario 24 ore su 24, soldi per i canili (che tanto paga Pantalone, ndr) e istituzione di un garante degli animali.“ E com’è noto le botticelle sono le tradizionali carrozze trainate da cavalli che portano i turisti in giro per la città. A proposito di circhi Marino – che sembra essere un vero cuor di leone e gli riesce molto bene a prendersela con i deboli – ha gonfiato il petto: “Se sarò sindaco i circhi che utilizzano animali non saranno più ospitati nella Capitale. Non avranno più la possibilità di occupare suolo del mio Comune”. Mio? Vabbè! Manco dovesse diventare presidente del consiglio dei ministri.
Non si fa attendere la replica del presidente Enc, Antonio Buccioni: “Ragli d’asino non assursero in cielo. Le tradizioni popolari non si faranno cancellare da Ignazio Marino, a partire da quella del circo, ma la nostra solidarietà va anche alle botticelle”.