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Il prezioso elefante d'oro del Festival di Figueres (foto Payaso Enrico)
Il Festival internazionale del circo di Figueres, organizzato da Genis Matabosh, che ha raccolto 14 mila spettatori in quattro giorni, si è concluso ieri con l’assegnazione dei premi, i bellissimi elefanti stilizzati di Salvador Dalì. E la versione più preziosa, quella in oro, se la sono aggiudicata la Troupe Zola (Mongolia) e la Troupe Grechushkin alla sbarra russa, mentre l’Elefante d’argento l’hanno conquistato la contorsionista Sasha Pivaral (Stati Uniti) e James Gonzélez coi rulli aerei. Due anche i bronzi, uno a Rich Metiku, contorsionismo (Etiopia) e l’altro alla Troupe Makarov al filo alto.
Durante il festival ha trovato spazio anche un omaggio a Salvador Dalì, grande amante del circo, attraverso la presentazione di un libro di Josep Playà Maset. Narra, fra le altre cose, che una volta il famoso artista, vissuto proprio a Figueres, fu chiamato pagliaccio da un critico d’arte, e per tutta risposta andò a vestirsi da clown e così si fece fotografare, aggiungendo: “E’ più difficile vivere come pagliaccio che essere pittore”.