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I tesori del circo in mostra a Brescia

Chi pensa che il circo sia solo lo show che riempie la pista di segatura per qualche ora, dovrebbe mettere in agenda questa data: domenica 30 aprile 2017, Brescia. Ma il circo, come ha detto Chaplin, è anche “la professione di fare venti mestieri alla volta”, e tutti complessi e faticosi, che richiedono professionalità tramandate e apprese sul campo, perché se invece per ognuna di esse fosse necessario frequentare una scuola non basterebbe una vita per lezioni ed esami. Montare, smontare, allestire il villaggio del circo con tutti i servizi fondamentali, pensare alla pubblicità, e poi gli automezzi, i costumi… Dove si trova radunato tutto questo mondo particolare, unico e irripetibile, che da secoli attraversa paesi e città, e che secondo Federico Fellini ha “il carattere di un’apparizione: la sera prima non c’era, la mattina era là, davanti a casa mia”? Si trova radunato nel microcosmo allestito dai cultori dell’arte circense. Per il terzo anno consecutivo a Brescia, in un luogo anche suggestivo qual è l’ampio porticato della Cascina Maggia, si svolge il “mercatino del collezionismo circense” (nella gallery alcune immagini delle due ultime edizioni).

E’ diventato un evento capace di attrarre curiosi e appassionati dell’arte del circo “dediti ad una paziente raccolta e catalogazione di “materiale” inerente lo spettacolo viaggiante, conservato gelosamente ed arricchito in occasione di questo appuntamento annuale”, spiega l’anima e organizzatore del mercatino, Ezio Torchiani. “Ai collezionisti del settore va riconosciuto un merito da non sottovalutare: quello di fare in modo che la produzione grafico-pubblicitaria di ogni complesso non vada perduta. Sono ben pochi infatti i titolari di circo che archiviano con cura ciò che hanno realizzato e questo soprattutto per mancanza di tempo e di spazi adeguati”. A supplire a tutto ciò (ma non bisogna dimenticare che a Verona c’è il sancta sanctorum della memoria storica, artistica e culturale del circo, ovvero il Cedac, che fra l’altro aderisce da sempre all’iniziativa bresciana) pensano i collezionisti, i quali si incontrano e per una giornata mettono in bella mostra, sui tavoli allestiti dall’organizzazione, i loro piccoli ma grandi tesori: locandine, manifesti, programmi, libri, biglietti, Dvd, fotografie, modellini di circhi e dei loro automezzi, costumi d’epoca, oggettistica varia e quant’altro il circo ha saputo offrire nel tempo remoto e recente. Un mondo, appunto. Che raccoglie l’interesse anche dei media, che non a caso al mercatino dedicano ampia e buona stampa.
“Hanno già dato la loro adesione anche alla prossima edizione, il Cedac e l’Ansac di Verona, la famiglia Cavedo, l’ex artista circense Maurizio Miglioli, l’ideatore del Museo del clown Agide Cervi e con loro tanti modellisti e collezionisti non meno importanti”, dice ancora Torchiani.
La mostra scambio, alla quale si può partecipare gratuitamente, si apre alle ore 10 di domenica 30 aprile e si conclude alle ore 17. Per ottenere uno spazio espositivo è necessario prendere contatto con largo anticipo col signor Torchiani (cell.3298569065).
In agenda, dunque, scrivete: domenica 30 aprile, Cascina Maggia, via della Maggia 3 (vicinissima al piazzale in cui sostano i circhi in città). Non ve ne pentirete.