C’è il circo che nel giorno di Pasqua si è visto recapitare le uova di cioccolato per i bambini. C’è un sindaco che ha postato sulla sua pagina Facebook lo spettacolo che un circo ha improvvisato nel paese nel quale è stato “intrappolato” dal coronavirus, per dire grazie dell’accoglienza ricevuta. Ci sono gli abitanti di un altro quartiere che hanno a lungo applaudito gli artisti del circo che hanno deciso di offrire uno show in questa Pasqua in quarantena mettendolo anche in diretta su Facebook. Storie che riguardano il circo di Enis Castellucci a Torre del Greco, quello di Daris Martini a Santa Teresa di Riva (Messina), l’acquatico Denji ad Afragola. Ma sono tante davvero le storie come queste, fatte di solidarietà, vicinanza, affetto, condivisione fra la gente del circo e il popolo italiano.
L’aiuto verso i circhi bloccati da mesi ha assunto le forme più diverse e originali. Oltre alla Protezione civile, varie organizzazioni (come la Coldiretti) ed associazioni (in primis la Caritas) si sono mobilitate da nord a sud, ma quello che colpisce e commuove è il cuore grande dimostrato da tanti privati cittadini, piccoli commercianti locali e associazioni. Il Tg1 domenica ha mandato in onda un bel servizio da Caltanissetta: il circo Sandra Orfei ha fatto presente al sindaco una situazione segnata da necessità di approvvigionamenti, e si è subito messo in moto il sostegno.
I macellai di Favara hanno donato carne, Coldiretti e la Caritas altri beni. Il Tgr del Lazio ha invece raccontato con Rosario Carello in maniera molto efficace la “vita sospesa” del circo Rony Roller a Corcolle. E poi il Tgr del Veneto riferisce di quel che accade a Borsea (Rovigo)… Insomma, si potrebbe già riempire un libro con fatti di altruismo e vicinanza come quelli ai quali abbiamo accennato. A tutti grazie!