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di Flavio Michi

Cosa vuoi fare da grande? L’ingegnere, il calciatore, l’astronauta, il pompiere, il dottore… Sono alcune delle risposte tipiche dei bambini. E il trapezista? Magari non sarà nelle risposte della Top Ten, ma al circo può accadere anche questo. E a volte succede quasi per caso, specialmente se nella propria famiglia non ci sono mai stati dei trapezisti. È il caso di Maicol e Angela Martini, figli di Darix Martini e Sabrina dell’Acqua, i due giovanissimi fenomeni che stanno meravigliando in continuazione per i risultati sorprendenti. Sono i più giovani artisti di sempre a girare il triplo salto mortale. Prima di loro era stato Raul Jimenez a compiere il prodigio a 14 anni.

Angela e Maicol Martini fra René Rodogell (foto Flavio Michi)
Li abbiamo incontrati dopo il loro numero, prima e dopo il finale dello spettacolo. Sono in compagnia del loro insegnante, il messicano René Rodogell, un secondo padre per loro. E’ sabato sera e domani non si va a scuola, così si può fare un po’ più tardi.
René com’è avvenuto l’incontro con i Martini?
Un po’ per caso. Avevo deciso di fermarmi. Ho lavorato sempre con la mia famiglia con il numero di bascule e di trapezio.
Una ventina di anni fa eravate qui in Italia con il Circo Medrano.
Sì, è vero. Abbiamo lavorato per qualche anno con la famiglia Casartelli. La nostra famiglia viene dal Messico e abbiamo girato un po’ tutto il mondo. Circhi importanti come Atayde, Cirque D’Hiver, Krone, Medrano, Ringling. Poi hai voglia di fermarti un po’, dopo tanto lavoro, no? Cinque anni fa un amico mi ha chiamato dicendomi che in Italia c’era una persona che stava cercando un insegnante per i suoi figli. Così sono venuto qui, li ho visti provare, saltare a terra e ho accettato la proposta.
Pensavate già al trapezio?
No, no. Ci siamo dedicati agli esercizi di base e i ragazzi soprattutto ai salti a terra. Quando si impara bene questo allora si possono fare tante cose. I ragazzi erano già molto bravi e miglioravano di giorno in giorno. Poi parlando con il padre abbiamo pensato al trapezio. Qui al circo c’era una troupe di volanti e Maicol e Angela hanno iniziato a provare. Tre anni fa abbiamo comprato il ponteggio. Lo usavano trapezisti adulti. Non è stato modificato, quindi grande merito ai ragazzi.
Angela, Maicol, quando provate?
Il pomeriggio, dopo la scuola, per due ore, due ore e mezzo. Poi dobbiamo liberare la pista per lo spettacolo.
Andare a scuola è importante anche se poi non diventerete ingegneri o dottori. Per voi è più faticoso studiare o lavorare sul trapezio?
È più faticosa la scuola (dice Maicol) perché mi devo alzare presto.
Tu René eri porteur nella tua troupe?
Ho iniziato come agile. Poi uno dei miei fratelli più grandi non ha voluto operarsi di ernia e così mi sono messo a fare il porteur.
Maicol vola ...
E il vostro porteur come si trova con i ragazzi?
Adriano è brasiliano ed è molto bravo. Con i bambini bisogna fare molta attenzione per non fargli male. Quando abbiamo iniziato abbiamo dovuto creare tutto da zero, cominciando proprio a cercare un porteur. Pensa che Sabrina, la mamma, e Frida, la cugina, non erano mai salite su un trapezio. L’hanno fatto per aiutare i bambini, per passare il trapezio al ritorno. Sono bravissime. Mi hanno sorpreso. Sabrina fa il passaggio in spaccata e la plancia, Frida la plancia e il doppio.
Con i ragazzi è stato difficile? In quanto tempo hanno ottenuto questi risultati?
Questo è veramente incredibile. In poco tempo! Due anni fa in estate Maicol ha fatto il triplo salto mortale (più giovane al mondo di sempre) e dopo qualche mese abbiamo tolto la longia. Adesso fa il triplo bendato, con la longia, per sicurezza. Angela dopo il doppio ha “girato” il doppio bendato e adesso il triplo.
Qual è il vostro sogno? Arturo Padilla, Bruno Vargas, Gino ‘Maravilla’, Ruben Caballero, Juan Martinez e il più grande di tutti Miguel Vazquez. Che vi dicono questi nomi?
Hanno fatto il quadruplo! – risponde prontamente Maicol – Sono in otto, vero? Ma il più grande è Miguel! Il nostro mito! Ha visto un nostro video su youtube e ha chiamato per farci i complimenti. Ci ha anche invitato a Las Vegas (i Vazquez hanno infatti una scuola di trapezio e formano artisti soprattutto per il Cirque du Soleil, nda). Anche Tito Gaona e Raul Jimenez ci hanno fatto molti complimenti. Ne abbiamo ricevuti più dall’estero che dall’Italia.
Come vedete il futuro?
Ci sono arrivate richieste da circhi molto molto importanti, ma purtroppo è un problema stare lontani da casa. Come si fa? Sabrina dovrebbe stare con loro e il padre ha il circo qui. Frida è la moglie di Daniele e anche loro dovrebbero stare lontani (dice René).
Dopo la vittoria del Latina d’Oro in molti vi hanno messo gli occhi addosso. Quest’anno siete stati a vedere il Gala di Montecarlo. Com’è stata questa esperienza?
Bellissima. Ci è piaciuta molto.
Siete stati invitati a New Generation. Sarete a Montecarlo e lavorerete davanti a un grande pubblico e ai Principi. Ci pensate?
Sì, ma manca ancora tanto tempo. Non sono ancora nervoso (dice Maicol).
State provando anche al trampolino elastico e tra un po’ di tempo sarete in pista anche con questo numero. Qual è il vostro sogno?
Anche qui sarebbe fantastico realizzare il quadruplo.
Pensate di essere dei fenomeni?
Sono le altre persone che ce lo dicono. Anche gli altri bambini. Noi però ci sentiamo bambini normali.