Skip to content Skip to footer

Hellzapoppin 2015: Circo e Spettacolo Popolare a raccolta il prossimo 25 novembre

helzapoppin-2015-defNuova iniziativa dell’Ente Nazionale Circhi. Mercoledì 25 novembre, a Roma, presso la sede dell’Agis in Largo Italo Gemini 1, con inizio alle ore 10 (e fino alle 18) è indetta una convention che ha l’obiettivo di riflettere sullo spettacolo popolare italiano, i suoi ultimi tre lustri di attività, le sue prospettive per l’Italia del domani.
“Hellzapoppin 2015” (il progetto Arcipelago 15 anni dopo) è il titolo della manifestazione, e si richiama al celebre musical di Broadway e al film che uscì nei primi anni 40. Ma soprattutto sta a significare quel misto di significati ed espressioni spettacolari (comico, parodia e musical) che è diventato sinonimo di guazzabuglio artistico, ovvero scoppiettante mescolanza di generi che da sempre compongono la grande famiglia dello spettacolo popolare italiano.
Circo, Spettacolo Viaggiante e Parchi di divertimento, Teatro di figura, Teatro e Arte di Strada, Bande musicali, Musica meccanica, Folclore, Magia, Divertimento automatico, Arte del gessetto, Nomadismi dello spettacolo. Tutti a raccolta.
Convergeranno a Roma tutte le espressioni del cosiddetto spettacolo popolare che si ritrovarono nella memorabile circostanza dell’udienza concessa da Papa Benedetto nel 2012, ulteriormente irrobustite da altre espressioni artistiche unitesi al gruppo dopo quella fatidica data.
Il presidente Buccioni già da 20 anni si è fatto primo sostenitore della esigenza di rendere per quanto possibile pubblico ed oltremodo visibile, questo sterminato mondo che nella sua indiscutibile molteplicità e varietà di proposte artistiche, è legato da tre caratteristiche: essere forma di spettacolo antica, forse la più antica, ma con un grande avvenire davanti a sé; essere forma di spettacolo che non si rivolge a limitate élite sociali, ma penetra profondamente nel cuore e nel gusto del popolo; almeno per quanto riguarda l’Italia, essere complessivamente area artistica e culturale sottovalutata dalla cosiddetta intellighenzia nazionale, prigioniera di un indirizzo retrivamente e antistoricamente provinciale e poco attento alle tendenze genuine e popolari.
Il circo si è posto a servizio e alla testa di questo Arcipelago e con l’iniziativa del 25 novembre desidera acquisire la base indispensabile di indicazioni alla luce delle quali promuovere con nuovo vigore lo sviluppo e il consolidamento di questa vasta area dello spettacolo.
Dalla convention potrebbe tra l’altro scaturire un forte desiderio di incontrare nell’anno del Giubileo della Misericordia Papa Francesco, e sollecitazioni in tale senso arrivano al presidente da ogni parte del mondo.