Ecco di seguito gli esiti concreti e formidabili, ai fini del risanamento della finanza pubblica, che potrebbero scaturire dalla approvazione dell’emendamento 21.75 presentato dal Movimento 5 Stelle (mentre per la parte penale e morale ci vediamo davanti al giudice), finalizzato ad abolire il finanziamento pubblico ai circhi che utilizzano animali, e formulato nientepopodimeno che in sede di Legge di Stabilità.
Stato di fatto sui contributi FUS triennio 2015-17 (decreto del 9 luglio 2015)
Attività circense in Italia
– Numero delle domande dei circhi italiani ammesse a contributo per il triennio 2015-17: 16
– Ammontare complessivo ammesso a contributo per i 16 circhi: € 1.200.001
– Domande di circhi con animali ammesse a contributo: 13
– Domande di circhi senza animali ammesse a contributo: 3
– Ammontare complessivo dei circhi con animali ammessi a contributo (va precisato che quello poi effettivamente erogato sarà alquanto minore): € 896.303
Attività circense all’estero
– Numero delle domande ammesse a contributo: 4
– Ammontare complessivo ammesso a contributo per i 4 circhi: € 118.271
– Domande di circhi con animali ammesse a contributo: 3
– Domande di circhi senza animali ammesse a contributo: 1
– Ammontare complessivo dei circhi con animali ammessi a contributo: € 77.111
Quindi, se l’emendamento 5 Stelle venisse approvato, si avrebbe un taglio complessivo di € 973.414!
Signori Parlamentari,
evitate di coprire di ridicolo ancora una volta l’Italia agli occhi del mondo intero;
rispettate la Legge 18 marzo 1968 n. 337;
esigete l’elenco delle aree attrezzate e i Regolamenti per le installazioni dei circhi e dello spettacolo viaggiante in ogni Comune.