Di seguito pubblichiamo l’interrogazione presentata dal senatore Carlo Giovanardi al ministro per i Beni e le Attività culturali. Richiamandosi alle manipolazioni degli studi compiuti da Ted Friend e da Marthe Keily-Worthington (dimostrate dai diretti interessati nel corso della conferenza che si è tenuta al Senato il 9 marzo scorso), e al fatto “che proprio sulla base di questi studi manipolati il Parlamento italiano ha stabilito per legge non “l’eliminazione” ma il “superamento” della presenza degli animali nei circhi”, chiede al ministro “se non ritiene di dovere congelare a tempo indeterminato tale “superamento” in attesa di verificare su base scientifica il benessere degli animali nei circhi e se non intenda estendere i controlli su tale benessere anche a tutti gli animali che vengono detenuti da privati”.
AL MINISTRO PER I BENI CULTURALI
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Premesso per conoscere che
Nel 1990 l’UFAW e l’RSPCA (Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals) nota associazione animalista inglese, voleva commissionare uno studio per vietare zoo e circhi in Inghilterra, come testimoniato da Marthe Keily-Worthington durante la conferenza stampa svoltasi nella sala Nassirya in Senato il giorno venerdì 9 marzo. Lei, in quanto scienziata animalista (antispecista) era stata scelta per condurre questo studio. Quando il risultato degli studi della Worthington è stato che gli zoo e i circhi per loro natura non sono causa di sofferenza animale ma dipende da come vengono gestiti, l’associazione animalista, dapprima ha cercato di intimidirla, successivamente si è rivolta ad un altro scienziato, il noto S. Harris, che ha condotto la review nel 2006. A review of the welfare of wild animals in circuses – Stephen Harris, Graziella Iossa, & Carl D. Soulsbury – 2006, non pubblicato, commissionato da RSPCA. Questa review è quella su cui si basa il giudizio sugli animali dei circhi della FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani) e della FVE (Federation of Veterinary Europe), che è una ONG con sede a Bruxelles e non un organo istituzionale.
Al tempo questo report aveva fatto discutere, tanto che ci sono state pressioni per vietare i circhi con gli animali nel Regno Unito. Il parlamento inglese aveva dunque creato un gruppo di lavoro, il “Circus Working Group”, dove gli esperti delle due parti, animalista e circense, portavano tutta la letteratura scientifica presente e doveva essere giudicata da una Commissione Accademica super partes.
Così l’anno seguente è stato pubblicato The Radford Report, Wild Animals in Travelling Circuses: The Report of the Chairman of the Circus Working Group by Mike Radford (October 2007). Defra, London, UK. Available at: http://www.defra.gov.uk/animalh/welfare/pdf/circus-report.pdf.
nel quale la Commissione Accademica ha concluso che non ci sono abbastanza elementi scientifici per vietare la presenza degli animali nel circo.
Lo stesso S. Harris nello studio afferma che lui e i suoi collaboratori non hanno potuto usufruire della letteratura scientifica sui circhi perché a loro dire, ce ne sarebbe poca quindi utilizza come prove a supporto della sua tesi principalmente studi degli animali degli zoo.
S. Harris cita moltissime volte alcuni autori: i dr. C. Nevill, la dottoressa Kiley-Worthington, il dr. Toscano e il prof. Ted Friend che hanno condotto gli studi di campo nei circhi dando un significato non solo diverso, ma opposto a quello presente nei loro studi, come loro hanno lamentato nella conferenza tenuta al Senato.
Il Governo del Galles (2016) aveva deciso di vietare gli spettacoli nei circhi viaggianti, Rebecca Evans, un membro del Parlamento del Galles, aveva annunciato che il Galles stava cercando di vietare il circo con gli animali selvatici nello stesso momento in cui si è deciso di un’analisi della letteratura scientifica sui circhi. Il Prof Harris venne scelto per produrre questa review nonostante fossero noti i suoi rapporti con organizzazioni anti-caccia e fosse stata rivelata la sua imparzialità.
La relazione di Stephen Harris sugli animali negli spettacoli viaggianti stabiliva che il welfare animale in queste condizioni non sarebbe mai potuto migliorare e che avrebbero dovuto essere sottoposti ad eutanasia o tolti dai circhi.
Nonostante questo nel Dicembre 2016 il governo del Galles ha deciso di non vietare più gli animali negli spettacoli viaggianti ma di proporre un sistema di licenza.
Il 23 Dicembre 2016 il governo del Galles (Lesley Griffiths CAB Sec Environment & Rural Affairs ) ha infatti ricevuto una lettera del Prof. Ted Friend, pluricitato nel report di S. Harris, che spiegava come Harris avesse manipolato i suoi studi nella review. https://www.nextquotidiano.it/wp-content/uploads/2017/06/Wales-ban-2016-rev.pdf e anche l’Università di Bristol (Sue Patterson Director of Legal Services and Deputy Secretary Bristol University), dove lavorava S. Harris.
La prova che la FVE si è basata sugli studi di Harris è citata da FNOVI e SIVEMP, sostenendo che la FVE avrebbe pubblicato come “documento scientifico” un lavoro commissionato dal governo Gallese sugli animali nei circhi ad opera del gruppo di Harris e questo studio. Ed è lo studio di cui abbiamo parlato, un rapporto non pubblicato, finanziato per fermare i circhi con gli animali:
The welfare of wild animals in travelling circuses” (2016, Jo Dorning, Stephen Harris and Heather Pickett).
Questo documento è stato usato anche dall’Eurogroup4animals indirettamente, riprendendo un po’ della bibliografia e qualche passaggio del report di Harris del 2016 senza citarlo direttamente (e se andiamo nella bibliografia troviamo di nuovo i nostri scienziati manipolati), oppure citandolo direttamente, in varie occasioni, l’Italiana Ilaria di Silvestre, Project Leader Advocacy Wildlife dell’Eurogroup4Animals, ha tenuto vari workshop citando proprio i lavori di Steven Harris.
E’ dunque chiaro che la posizione di FVE, Eurogroup4Animals e FNOVI si basi proprio sui lavori di S. Harris, inoltre S. Harris è stato invitato con la LAV a parlare nella biblioteca del Senato in data 15 marzo 2017, un anno prima di Ted Friend e Marthe Keily-Worthington che lamentavano la manipolazione delle loro ricerche.
Attualmente le associazioni animaliste stanno proponendo questo lavoro del 2016 presso numerosi Stati per fare pressione per abolire i circhi. Nel lavoro del 2016 troviamo come co-autrice Heather Pickett che ha collaborato con Steven Harris per produrre altre review non scientifiche a sostegno delle battaglie animaliste.
Heather Pickett si definisce come lobbista ed ha lavorato per tutte le più grandi associazioni animaliste che promuovono la teoria della liberazione animale: l’idea su cui si basano è che gli esseri umani non abbiano diritto a mangiare bistecche, yogurt, indossare scarpe in cuoio, pescare, utilizzare la sperimentazione in vivo per la ricerca biomedica: la teoria della liberazione animale si oppone al rapporto simbiotico uomo-animale.
Nel suo profilo di Linkedin ha scritto su di sé: “Sono capace di utilizzare degli studi scientifici in modo da costruire un caso persuasivo per campagne efficaci, raccolte fondi e lobbismo. Il mio lavoro è stato utile in campagne all’interno del Regno Unito e dell’Unione Europea e presso le maggiori aziende e compagnie per ottenere importanti risultati politici.” Tra i suoi clienti ha citato numerose associazioni animaliste milionarie come di nuovo la Royal Society for Prevention of Cruelty to Animals (RSPCA), World Animal Protection (chiamata precedentemente World society of Protection of Animals), Compassion in World Farming, Respect for Animals, OneKing e Four Paws. Tutte queste associazioni animaliste (tranne World Farming Respect) si sono opposte a circhi e zoo. Ha organizzato anche campagne contro i delfinari e gli acquari commissionate da Sea Shepperd e The League Against Cruel Sports.
Nella Conferenza stampa in Senato di Venerdì 9 marzo la prof.ssa Keily-Worthington e il prof. Ted Friend dell’Università del Texas, due dei massimi studiosi del benessere animale, hanno denunciato come i loro studi sono stati manipolati e distorti dalle Associazioni animaliste per dimostrare il contrario di quanto accertato circa il benessere degli animali dei circhi;
che proprio sulla base di questi studi manipolati il Parlamento italiano ha stabilito per legge non “l’eliminazione” ma il “superamento” della presenza degli animali nei circhi,
se non ritiene di non dovere congelare a tempo indeterminato tale “superamento” in attesa di verificare su base scientifica il benessere degli animali nei circhi e se non intenda estendere i controlli su tale benessere anche a tutti gli animali che vengono detenuti da privati.
La rassegna stampa sulla conferenza promossa dal Senatore Giovanardi al Senato
Animali nei circhi. Giovanardi: massimi esperti mondiali sbugiardano associazioni animaliste
Circhi: Giovanardi, per esperti gli animali sono tutelati ‘Tesi degli animalisti
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ANIMALI. L’ESPERTO: STUDI DIMOSTRANO LORO BENESSERE NEI CIRCHI