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Massimiliano Filippi con il premio Hitler
“Peter Singer e un noto politico nazionale dai capelli rossi…donna.” Decisamente semplice identificarla. In base ai suggerimenti che stanno arrivando a Federfauna (i personaggi saranno infatti “scelti da quei cittadini che ormai vivono nel terrore di ritorsioni animaliste: chi indossa una pelliccia, chi va al circo, chi vuole continuare a mangiare carne…”), ci sono già i primi potenziali candidati al premio Hitler. Lo ha detto pochi minuti fa in una conferenza stampa che si è tenuta a Bologna, in un albergo del centro e non nella sede della federazione, sotto attacco di animalisti poco soddisfatti della istituzione di questo premio decisamente insolito e provocante, Massimiliano Filippi di Federfauna. Sua l’idea di istituire il riconoscimento – sicuramente indice di esasperazione davanti ad un fenomeno animalista che ha ormai travalicato, nelle sue forme estreme, ogni limite di ragionevolezza e buonsenso – che non piace, e non era difficile indovinarlo, agli animalisti. Le prime reazioni violente ci sono già state. Oltre a vari danneggiamenti, alla sede di Federfauna – hanno detto l’avvocato Bacillieri (legale della confederazione che raggruppa associazioni di allevatori, commercianti e detentori di animali) e il segretario generale Filippi – sono arrivati anche dei proiettili.
Il premio andrà già dal 2013 a “personalità che si sono particolarmente distinte nell’animalismo” e ovviamente per battaglie impostate al fanatismo, o meglio al fondamentalismo animalista. La targa-premio ritrae Hitler che accarezza due cerbiatti e sullo sfondo il campo di concentramento di Auschwitz e la scritta Animal (in mezzo la parola Rights cancellata con una croce) Reich. “Una certa affinità tra posizioni tipiche dell’animalismo – ha detto Filippi – e quelle del nazismo è stata evidenziata da diversi autori. Che Hitler fosse vegetariano e avversario della vivisezione, che si impegnò nella causa del benessere degli animali e che il 24 novembre 1933 firmò lui stesso la legge sulla protezione degli animali, sono notizie arcinote”.