Fieracavalli: muore la leggenda Hickstead
Aveva appena finito la sua gara a ostacoli, ancora qualche attimo poi ha iniziato a barcollare ed è caduto a terra, morto. Il mondo dell’equitazione piange Hickstead, stallone di 15 anni, nato in Olanda ma di «passaporto» canadese. Il dramma ieri a Fieracavalli a Verona e a cavalcarlo c’era lo stesso fantino di sempre, il canadese Eric Lamaze, una coppia che ha portato a casa una quantità impressionante di premi: dall’oro olimpico (2008) a quello mondiale, poi i Gran Premi di Aquisgrana e Calgary ed il World Cup a Ginevra. La gara è stata interrotta e sui volti del pubblico lacrime e disperazione, fino a quando è partito un lunghissimo applauso.
“Hickstead veniva considerato il più forte campione di salto nell’equitazione dei tempi moderni, c’era addirittura, chi lo aveva soprannominato «il Messi degli ostacoli». Aveva sbaragliato il campo anche quest’anno nel concorso romano di Piazza di Siena. «Hickstead era un cavallo fuoriserie, come ne vengono fuori uno su un milione. Il mio pensiero va ad Eric ed a chiunque altro era legato a questo meraviglioso animale. È una perdita terribile, ma Hickstead non verrà mai dimenticato: siamo stati molto fortunati ad averlo conosciuto»: così lo ricorda la Federazione mondiale di sport equestri (Fei) con un comunicato della sua presidente, la principessa Haya Bint Al Hussein, figlia del defunto re Hussein di Giordania e moglie dello sceicco di Dubai Mohammed Bin Rashid Al Maktoum”.
“Terribile chiusura di Fieracavalli a Verona. Era il giorno più bello della kermesse alla Fiera, con la quarta tappa di World Cup di salto ostacoli coi migliori al mondo al via”, è invece il commento della Gazzetta dello Sport (dove si può vedere anche il video). “Ebbene: il più forte di tutti, il migliore di tutti, il più atteso da tutti, Hickstead, oro olimpico individuale e argento a squadre nel 2008 a Hong Kong (le gare equestri non si disputarono a Pechino) col canadese Eric Lamaze in sella, è stramazzato al suolo subito dopo aver completato il suo percorso fra gli applausi dei tifosi. Il campione è rimasto lì, esanime, morto probabilmente per un aneurisma. Uno choc terrificante ha ammutolito tutti”.
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