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ENC: anno nuovo, qualche correzione di rotta in vista

di Antonio Buccioni, presidente Ente Nazionale Circhi

Il presidente Enc, Antonio Buccioni

Il presidente Enc, Antonio Buccioni

Tra qualche settimana ricorrerà il terzo anniversario della mia elezione a presidente dell’Ente Nazionale Circhi, avvenuta il 24 febbraio 2011.
Sicuramente il triennio trascorso è stato contrassegnato per un verso dall’incombere di formidabili problemi di carattere generale e in modo particolare dalle problematiche che si sono abbattute sul mondo dello spettacolo e in particolare su quello del circo, che paga quotidianamente il pedaggio di una sottovalutazione culturale da parte delle istituzioni e della intellighenzia ufficiale, fenomeni di cui abbiamo parlato già altre volte; e per l’altro verso non sono mancati momenti di tensione tra le nostre imprese a tutti i livelli.
Certamente non sono mancate neanche le giornate di gloria e di esaltazione: per la prima volta il circo in Italia ha indetto e realizzato una manifestazione davanti alla Camera dei Deputati, coinvolgendo personalità di spicco della politica e della cultura e conquistandosi una buona visibilità mediatica.
Memorabili sono state le occasioni di collaborazione con la Chiesa Cattolica (dalla due giorni conclusasi con l’udienza da Benedetto XVI alla Giornata mondiale della famiglia, per citare le principali), come pure memorabili restano i successi, al momento senza battute di arresto e ci auguriamo che così possa continuare, operati in sede di giustizia amministrativa in favore della categoria, in particolare con riferimento alla illegittimità dei regolamenti comunali di divieto ai circhi con animali: Alessandria, Campobasso, Brindisi, Pordenone, Senigallia, per citare i casi più recenti.
In una parola, sono stati tre anni di lotta.

Antonio Buccioni con Olimpia

Antonio Buccioni con Olimpia

Ciò premesso, ritengo vadano evidenziati alcuni punti in maniera dura, chiara ed inequivocabile. Aggiungo subito che sono pronto ad aprire un dibattito con chi sia in grado eventualmente di smentire, ovviamente con i fatti, quello che andrò precisando.
Mi riferisco alle seguenti circostanze:
1) avendo a priori privilegiato l’aspetto movimentista dell’azione sindacale, in questo triennio l’Ente Nazionale Circhi di fronte a qualunque richiesta d’intervento pervenuta da complessi, non è stato troppo a guardare per il sottile se fossero soci oppure no, in regola con i pagamenti oppure no. E’ invece costantemente intervenuto, in molti casi portando in porto in maniera completa il risultato, in altri solo parzialmente, in alcuni più limitati casi non riuscendo ad acquisire il risultato sperato ma costantemente combattendo e non rifiutando sponda o aiuto a chicchessia, soci o non soci, complessi grandi, medi o piccoli; ma sfido chiunque a segnalare un solo caso in cui, dinnanzi ad un problema posto da un complesso, l’Enc abbia fatto spallucce, cioè se ne sia disinteressato. Oltre alla assistenza sulle piazze, l’Enc si è attivato non solo presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC) ma anche altri ministeri: Salute, Risorse agricole, Ambiente, Trasporti;

2) nei confronti di situazioni di concorrenza o comunque, più ampiamente, di conflitti fra complessi, ha mantenuto – direi in maniera ferrea – a cominciare dalle braccia del presidente, il timone della imparzialità, creandosi in questo modo una indiscutibile credibilità e sfatando, nei fatti, finti o antichi miti secondo cui l’Enc fosse il sindacato di quella o quell’altra famiglia. Anche qui, senza tema di smentita, accetto eventuali contraddittori.
Da ultimo, l’Enc è intervenuto a difendere, sia nei confronti dell’esterno e sia nei confronti della degenerazione della conflittualità interna, il buon nome del circo, anche quando – tristissima storia di qualche settimana fa – la pur comprensibile tutela di quelle che sono ritenute le proprie ragioni, è sconfinata (mi riferisco a quanto verificatosi nel Comune di Aversa) in comportamenti obiettivamente imbarazzanti, inquietanti e potenzialmente tali da condurre in breve tempo all’annientamento del libero esercizio della professione.
Questo è stato, nonostante da parte di numerosi soci, da sempre affezionati, convinti e partecipi della vita sociale e da sempre in regola con i pagamenti, si sia pur garbatamente rilevato che riservare un medesimo trattamento a chiunque, socio o non socio, in regola o non in regola con i pagamenti, inevitabilmente ti porta poi a considerare:
1) che l’Associazione non abbia bisogno di risorse,
2) che lo status di Socio e il dovere di pagare le quote sociale siano poco più di un optional.

valletti-buccioniTutto ciò premesso, di fronte a sfide che si fanno ogni giorno più impervie e difficili, ritengo vada corretta, in maniera definitiva, la rotta e che vada fatto nel senso che segue.
Il tesseramento 2014 è aperto a tutti i complessi italiani (circhi, arene, esibizioni auto moto acrobatiche, festival e altri) che ribadiscano di rispettare i punti qualificanti che furono approvati nella Assemblea generale della primavera 2013.
Chi, per i motivi più svariati, che vanno da convinzioni personali a difficoltà economiche, non ritiene di poter aderire all’organizzazione, abbia contezza della ovvietà per cui l’organizzazione stessa se da un lato continuerà ad occuparsi di quanto è necessario per gli interessi generali della categoria, e in questo caso anche i non soci ne beneficeranno gratuitamente, dall’altro su interventi particolari si muoverà esclusivamente a sostegno delle istanze dei soci convinti, paganti e che abbiano sottoscritto l’impegno.
Il presidente è a disposizione h 24 (e raggiungibile ai numeri di telefono 340.0505239 – 337.608742) per delucidazioni in ordine alle modalità di iscrizione e gli impegni che questi comportano e rende noto che, serenamente ma inesorabilmente, l’attività sociale relativa al 2014 verrà gestita in coerenza con i principi sopra espressi.
Per essere ancora più chiari, va detto che c’è chi ha superato la soglia dei 20 interventi richiesti senza trovare opportuno compilare il modulo di iscrizione e diventare socio dell’Ente. Questo i Soci, il Consiglio direttivo e il Presidente stesso non possono più consentirlo. E non possono più consentirlo e per una questione naturale di equità del trattamento e perché l’anno che sta partendo si presenta come un ennesimo e ancora più duro anno di lotta. L’ottusità dimostrata, da ultimo, dal comune di Parma lascia prevedere che appena tecnicamente sarà possibile noi adiremo le vie legali per liberare – perché questa ormai è l’espressione che va usata – quel nobile comune che tanto ha dato in anni lontani alla cultura dello spettacolo italiano, da una politica oppressiva che viola non soltanto le norme ma anche le più elementari nozioni di buon senso.

Concludo informando che l’Assemblea generale dell’Ente Nazionale Circhi prevedibilmente si terrà tra la seconda metà di febbraio e la prima di marzo, come in uso negli ultimi anni. La presidenza, soprattutto con riferimento a chi nutre dei dubbi – che però invito a dipanare rapidissimamente – è a disposizione per l’audizione di chi si ponga il problema se aderire o meno. Decenza vuole, però, che chi si determini definitivamente dallo stare fuori dalla nostra Associazione, non chieda poi servizi che sono ovviamente appannaggio dei soci, anche se – come già detto – l’Associazione si impegna a coinvolgere, come ha fatto in questi anni, tutta la categoria nei confronti di iniziative di lotta di carattere generale o di alta rappresentatività.

A corredo di quanto fin qui espresso, pubblichiamo, perché ciascuno possa meglio rendersi conto, l’elenco dei complessi che nell’arco del biennio 2012 – 13 hanno dato comunque una contribuzione, seppure minima, all’Ente.

Elenco dei soci che hanno versato quote sociali nel biennio 2012-13:

ADAMI ATHOS, Circo Dei Saltimbanco
ALESSANDRINI MARCO, Circo Mundial
BELLUCCI EMIDIO, Circo Bellucci
BELLUCCI LOREDANA, Circo Atlantide
BELLUCCI ROBERTO, Circo Embell Riva
BIZZARRO ELIO, Circo Città di Roma
BUSNELLI EUGENIO, Circo Busnelli Buks
CANESTRELLI ARMANDO, CircoArbell
CASARTELLI ALBERTINO, Circo Eros
CASARTELLI MARIA, Circo Medrano
CASTELLUCCI ENIS, Circo Castellucci
CAVEAGNA WILLI GUIDO, Circo Kino
CODA PRIM PIETRO, Circo Nazionale Italia Hannmar
CODANTI PAOLO, Cirque Kodanty
CRISTIANI DARVIN, Circo Cristiani Bros di Praga
DE BIANCHI ELEUTERIO, Circo Internazionale De Blasis
DELL’ACQUA LORIS, Circo Royal Circus Loris
DENJY RONNJ, CircoDenji Show
ERRANI NEVIO
FOLCO GIANLUCA, Auto acrobatiche
FRANCHETTI ENIS, Circo Di Barcellona
PROEVENTI SOC., Circo Dell’Arte
LA VEGLIA PASQUALE, Circo Wigliams Brothers
MARTINI DARIX LEONE, Circo Martini Presenta Orfei
MARTINO EUSANIO, CircoMartin show
MEDINI FABRIZIO, Circo Medini Peppino
MEDINI PIERINO, Circo Europa 1
MONTICO FABIO, Festival del circo Città di Latina
MONTICO GAETANO, Circo Equestre Italiano Montico
MONTICO GIORGIO, Circo Euro Soolcircus
ORFEI AMBRA, Circo Ambra Orfei
PRISTIPINO PAOLO, Festival Int.le del Circo di Roma Capitale – Golden Circus
ORFEI PARIDE, Piccolo circo dei Sogni
PICARD ELVIRA, Circo Bizzarro
REGAZZONI ARMANDO, Circo Moira Orfei
ROSCOE DAVID GLOBAL CIRCUS/Circo di Mosca
ROSSI DAVIDE, Circo Acquatico Jonathan
SALVIOLI OSCAR, Circo Elvis
SERENA ALESSANDRO, Circo e Dintorni
TOGNI DAVIO, Circo Darix Togni/Florilegio
TOGNI DIVIER, Circo Nazionale Togni
TOGNI ENIS, Circo American Circus
TOGNI LIDIA, Circo Lidia Togni
TUCCI MAURIZIO, Circo Merano
VALERIU VALERIA, Circo La Favola siamo noi
VASSALLO ALBERTO, Circo Rony Roller
VASSALLO GIOVANNI, Circo Di Vienna
ZOPPIS VANNY, Circo Acquatico Zoppis
ZUCCHETTO ROBERTO, Circo Di Francia

Se qualcuno non compare nell’elenco ed è sicuro di aver pagato, può farlo presente e saremo felici di rettificare.

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