La sorpresa dell’estate 2014 è venuta da Verona con l’esperimento equestre di White, nato dall’incontro fra la famiglia Togni, e di Flavio in particolare, e il regista Antonio Giarola, che ha firmato anche tutti i galà equestri di Fieracavalli. La recensione dello spettacolo porta la firma di Francesco Mocellin ed apre il numero “doppio” della rivista Circo, quello di agosto-settembre.
Si prosegue con una inchiesta approfondita sul “metodo circo”: due giovanissimi talenti cristallini, cresciuti nella segatura e formati alla severa scuola del circo, grazie ad una serie di circostanze irripetibili e ad un istruttore unico: Rene Rodogell. Non il Montessori ma un metodo di sicura efficacia che li ha portati a primeggiare al Festival di Latina e a conquistare il New Generation di Monte Carlo. Alessandro Serena ha cercato di carpire i segreti del successo dei due baby artisti.
Stefania Ciocca si occupa della agenda estiva dell’Ente Nazionale Circhi. Che da pochi giorni si è arricchita di un altro avvenimento. Il presidente Buccioni è riuscito a piazzare un colpo eccellente: un omaggio a Fellini all’interno della Mostra del Cinema di Venezia.
Nelle notizie sparse dal mondo del circo, Flavio Michi riferisce alcune news da non perdere catturate in Italia e nel mondo, mentre il numero estivo contiene anche due “finestre” su realtà amiche e anch’esse alle prese col tema degli animali: le Botticelle di Roma e il delfinario di Rimini (se ne occupa Claudio Monti).
Il Cadec ha svolto il proprio direttivo a Roma, presso il Circolo Canottieri Lazio, come ci racconta Francesco Mocellin.
Infine, attraverso l’analisi di alcuni rari documenti conservati al Centro Educativo di Documentazione di Verona, Antonio Giarola ricostruisce il caso dei fratelli Bisbini e dei fratelli Orfei alla Fiera Millenaria di Gonzaga nel 1935. Un fatto rappresentativo di come funzionassero le cose all’epoca, visto che il connubio fra le fiere e lo spettacolo popolare ha sempre portato buoni frutti.