Skip to content Skip to footer

Edoardo Raspini con Darix Togni (le fotografie fanno parte dell'Archivio Cedac, per gentile concessione)
Edoardo Raspini con Darix Togni (le fotografie fanno parte dell’Archivio Cedac, per gentile concessione)
E’ stato il primo in assoluto ad essere premiato, per acclamazione (segno del talento evidente e unanimemente riconosciuto) col Trofeo Rastelli. Edoardo Raspini, mancato la scorsa notte all’affetto dei suoi cari e dei tanti estimatori sparsi nel mondo, è stato un grande giocoliere.
Nasce il 19 gennaio 1928 da una famiglia toscana di gente del viaggio. Il padre Oreste gestiva il servizio bar del circo Krone ed era acrobata alle scale libere. Edoardo non perde tempo: a sette anni scende in pista e verso i 14 anni ha già abbracciato la giocoleria. “Provavo per otto ore al giorno, oltre allo spettacolo”, racconterà di quel periodo. Celebre il suo “zampillo” con nove cerchi ma la sua specialità furono i grossi palloni ampiamente resi famosi da Rastelli. Raspini si muove infatti sulle orme di Enrico Rastelli, pur con una propria impronta originale.
raspini1E’ chiamato il “Signor Eddie” e anche il Don Giovanni dei giocolieri, come scrive Alessandro Serena in Luci della giocoleria, perché “dotato di grande charme e presenza scenica e di un’affascinante avvenenza fisica”.
La sua è stata una lunga carriera all’estero, che lo ha portato a lavorare da Knie, al Krone (per lungo tempo), in Inghilterra da Bertram Mills e in altri paesi.
Nel ricevere l’Oscar dei giocolieri (preziosa statuetta opera dello scultore Locatelli) all’interno del Circo Heros a Bergamo, Edoardo Raspini era commosso. Le cronache lo descrivono come “uno dei più grandi giocolieri viventi”, che ha meritato il premio per la sua “abilità, intelligenza e perizia”.
Se ne va un artista e un uomo di successo, dunque, che ha lasciato una profonda impronta nella disciplina che lo ha reso celebre.
Ai familiari di Edoardo Raspini e ai molti che lo hanno applaudito e amato, vanno il cordoglio del presidente Enc, Antonio Buccioni, del consiglio direttivo, di Circo.it e di tutto il circo italiano.