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La copertina dell’ultimo numero di Leggendaria mette allegria solo a guardarla e per due ragioni: è rosso-Natale (con i suggerimenti su dieci libri consigliati come Strenne) ma è anche rossa come il grande tendone del CIRCO di cui parla lo speciale curato da Maria Vittoria Vittori, una firma nota ai lettori del nostro sito e della rivista Circo.
“E se andare sotto quello chapiteau vi suscita ricordi d’infanzia (allegri o magari anche tristi) non fatevi fuorviare: il circo è un mondo vitalissimo dove le donne che ci lavorano sono delle protagoniste, sia che si esibiscano come artiste sia che restino dietro le quinte per far funzionare la grande macchina dello spettacolo. Parliamo di icone del mondo circense come Moira Orfei e Loredana Nones, ma anche di clown leggendarie come Gardi Hutter, del Cirque du Soleil e di giovani trapezziste appena agli inizi, di compagnie di acrobati che operano nel sociale: insomma, di scelte di vite che si mettono in gioco in un mondo che ha radici profonde nel nostro immaginario. Tanto da essere contesto e referente simbolico di un gran numero di narrative, di cui vi forniamo un’ampia mappa ragionata”. E’ così che Leggendaria presenta il numero di novembre, dedicato alle donne del circo, ma non solo a questo ovviamente.
Nell’editoriale si legge che “lo Speciale curato da Maria Vittoria Vittori si inoltra in un mondo pieno di suggestioni – e anche di qualche pregiudizio – dove le donne sono da tempo protagoniste: come artiste e imprenditrici, silenziose figure dietro le quinte e in qualche caso invece icone di un immaginario diffuso che rimanda al passato ma che a uno sguardo ravvicinato rivela forti tratti di post-modernità. Il circo è una realtà mobile e multiforme: spettacolo e strumento di pratiche sociali, oggetto e contesto di narrazioni sull’alterità, riferimento allo stesso tempo colto e popolare, campo di esercizio di figure diverse che sottendono altrettanti “mestieri” – dai clown alle trapeziste e alle acrobate – e sempre più rappresentazione del mescolamento di generi e linguaggi. Leggete per credere”.
Una bellissima idea che esplora un arcipelago in buona parte inesplorato.
La rivista è in vendita nelle librerie e si può acquistare anche online (78 pagine, 10 euro), ma per ogni informazione questo è il sito internet.