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Domani a Bussolengo l’ultimo saluto a Oscar Caroli

Oscar Caroli (col leoncino in braccio). Si ringrazia Andrea Giachi per le fotografie
Oscar Caroli (col leoncino in braccio). Si ringrazia Andrea Giachi per le fotografie
Si tengono domattina (ore 11) nella chiesa del cimitero di Bussolengo i funerali di Oscar Caroli. Un volto e un nome ben noti nel mondo del circo italiano. Mentre il presidente dell’Ente Nazionale Circhi, Antonio Buccioni, il consiglio direttivo e tutti gli associati, insieme al presidente dell’Accademia d’Arte Circense (dove Oscar ha lavorato per diversi anni), esprimono a tutti i famigliari un sentito cordoglio, merita ripercorrere brevemente la storia artistica di Caroli.
Caroli, un nome una garanzia. E non si può non partire da qui. Dagli “storici” rappresentanti della famiglia (Berto, Guglielmo, Pierino, Alfredo “Boda”, Arturo, Carlo, Rosalia, Gilda, Maria, Giovanna, Adalgisa, Ernesta, Elvirina e Rina.
Col nipote Steven
Col nipote Steven
Da Carlo e la “ferma” Maddalena Bernocchi nacquero cinque figli: Romano, Oscar, Stefano, Nikita e Germano.
In pista Oscar Caroli “è stato bravo in tutto”. Lo ricorda Flavio Togni e a ragion veduta. “E’ stato al circo Americano ininterrottamente dal 1965 all’85 e poi ci è tornato nel 93 per restarci fino al 2003”. Ma in seguito non rimase a spasso. Palmiri lo chiamò all’Accademia d’Arte Circense nella fase del suo ritorno a Verona (2004).
E’ ancora Flavio Togni a parlare: “Oscar arrivò da noi con il fratello Romano col numero dell’aerolite, ma fece anche il giocoliere col fratello Stefano, la sorella “Germanina” e la moglie Licia Miletti. Indimenticabile nella “bicicletta comica”, vestito in frac, ma molto bravo anche coi cavalli in libertà e insieme alla moglie credo sia stata la migliore coppia nel cavallo comico. Lo ricordiamo poi per la corsa delle bighe, quindi parate e quadri coreografici, e per il ruolo, svolto sempre impeccabilmente, di capo sala”. Ma in anni antecedenti Oscar Caroli non si è fatto mancare nemmeno l’esperienza di domatore di leoni, per sette anni con Darix Togni.
Vestito da clown (sulla sinistra) col fratello Romano (a destra)
Vestito da clown (sulla sinistra) col fratello Romano (a destra)
Sposò Licia Miletti nel 1963 a Pontedera, lei una delle sette sorelle della famosa troupe (Dora, Jone, Liliana, Wanda, Ilvana e Lisa: celebri nell’equilibrismo sui globi, le corde e altro), figlia di Linda Togni e Francesco Miletti.
I suoi tratti distintivi sono stati l’eleganza e la simpatia che contagiava in pista e fuori.
Gli ultimi anni, colpito dalla malattia, li ha trascorsi in una casa di cura vicino al lago di Bracciano, dove è morto. Lasciando di sé un’ottima memoria.