Si avvicina il termine per la presentazione delle domande di contributo relative al Fondo Unico Spettacolo ed è bene ricordare alcune delle principali nuove “regole”, a partire dalla denominazione del circo.
L’art. 31, comma 2, del nuovo decreto che ha rivoluzionato i criteri precedentemente in vigore, stabilisce che: “La denominazione dell’impresa circense che richiede il contributo deve essere esattamente indicata nella domanda. I nomi e cognomi di persona diversa dal titolare possono essere usati come denominazione soltanto quando la persona del cui nome o cognome si fa uso faccia parte del nucleo familiare del titolare entro il primo grado, ovvero sia stato scritturato almeno per un anno dal medesimo per l’esecuzione di uno o più numeri di particolare rilievo nello spettacolo. In quest’ultimo caso deve essere allegata alla domanda copia autenticata del contratto di scritturazione”.
Altro aspetto decisivo è che per i progetti triennali è possibile avanzare richiesta di contributo soltanto nella prima annualità del triennio, quindi non presentando domanda nel 2015, la prossima “finestra” per accedere ai finanziamenti Fus si aprirà solo nel 2018.