Stamane, presso il carcere di Regina Coeli di Roma, si è tenuta l’udienza di convalida del fermo operato martedì scorso ai danni di Giovanni Vassallo nell’ambito di un’operazione volta a reprimere il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Tale operazione ha visto coinvolti diversi operatori del settore circense che, con spropositato clamore, sono stati additati sui media di tutti i tipi quali colpevoli in via preventiva e senza appello.
All’udienza di convalida di oggi, invece, il G.I.P. di Roma Dott.ssa Maria Paola Tomaselli, alla luce della “…assenza di gravi indizi di colpevolezza a carico del prevenuto, atti a sostenere sia il provvedimento di fermo che la richiesta di misura cautelare…” non ha convalidato il fermo e ha rigettato la richiesta di applicazione della misura cautelare della Procura della Repubblica di Palermo.
Per quanto ci consta, anche molti altri indiziati sono stati rilasciati in questi giorni dopo le udienze di convalida tenutesi di fronte a diversi Uffici Giudiziari del paese.
Ovviamente ora l’inchiesta seguirà il suo corso. Ma ci chiediamo – a fronte di questo quadro indiziario che pare davvero inconsistente, come nel caso del nostro assistito Giovanni Vassallo – come si sia potuti giungere ad un’ondata di fermi di polizia come quella dello scorso 9 novembre, soprattutto ai danni degli impresari del Circo italiano. Ci chiediamo anche chi restituirà la reputazione macchiata in modo preventivo ed indelebile a coloro che si sono visti esposti all’ormai abituale gogna mediatica messa in atto in tempo reale lo stesso giorno degli arresti.
Va ringraziata la collega Avv. Paola Rebecchi del Foro di Roma che con alta professionalità, grande efficienza e profonda dedizione ha contribuito in modo decisivo al buon esito di questa fase del procedimento.
Avv. Francesco Mocellin