di Alessandro Serena
Servizio fotografico di Ahara Bischoff
In Messico il Circo è uno spettacolo popolare molto amato e molto seguito dal pubblico. La storia del circo messicano è piena di artisti di ottimo livello. In particolare trapezisti. Da qui vengono tre dei più forti artisti della storia di questa disciplina. Alfredo Codona, il primo a presentare in maniera costante il triplo salto mortale, un Icaro della belle epoque che ebbe una fine tragica la quale ispirò letteratura e filmografia per decenni. Tito Gaona, la star degli anni ’70 e ’80, Clown d’Oro a Monte Carlo con una classe e padronanza dei mezzi uniche. E Miguel Vazquez, la meraviglia degli anni ’90, il primo e in pratica l’unico sinora a presentare con buona percentuale di realizzazione il quadruplo salto mortale.
Ma il Messico è anche una terra di direttori ed operatori di circo. Da qui viene una delle figure più significative fra i consulenti artistici ed agenti del secolo scorso, Edoardo Murillo, colui che in pratica consolidò il successo del Festival di Monte Carlo, oltre a collaborare con le più importanti insegne del mondo.
Ci sono anche direttori di circo di caratura ottima. Il leggendario Tihany, illusionista e creatore di spettacoli di pista e palco di enorme successo, pur essendo di origine ungherese, è naturalizzato messicano da decenni. Ha cambiato il modo di fare circo in questo paese. Atayde è un’altra insegna brillante nel panorama nazionale.
Questa solidissima azienda ha superato il problema tutto italiano del reperimento di aree finendo per acquistare dei terreni assai funzionali e siti nel centro di molte importanti città del Messico, come Guadalajara e, appunto Città del Messico.
In particolare nella capitale il loro circo sorge nel terreno di loro proprietà nella zona di Buenavista, piuttosto centrale e servita benissimo dai mezzi di trasporto. Lo chapiteau, di marca Canobbio, è capace di ospitare 2.800 spettatori tutti comodamente seduti in poltroncine singole poste su di una tribuna Anceschi. Gli standard luce e audio sono ottimi.
I camerini e lo spazio per gli animali sono in ampi locali sotterranei e ventilati, di recentissima costruzione.
Ogni anno i Fuentes Gasca presentano diversi spettacoli al pubblico della capitale, ormai fidelizzato nel tempo. Per questo motivo l’impresa deve sempre portare spettacoli nuovi e di buona qualità.
Dopo aver portato varie edizioni del Circo di Mosca, del Circo Cinese ed altro ancora, i Fuentes hanno deciso di puntare su uno dei più grandi clown tricolore (e non solo), il nostro David Larible. Il suo sorriso è in intere pagine che i Fuentes hanno sapientemente prenotato nei maggiori quotidiani nazionali, come nel loro consueto approccio al marketing aggressivo e determinato.
Si può dire anzi che il suo ingaggio da Atayde nei palazzi dello sport, fece da apripista a quello con Ringling, dato che Kenneth Feld inviò il proprio consulente artistico, Tim Holst, a verificare che il giovane clown fosse in grado di reggere i grandi spazi. Inoltre Larible è venuto due volte con il colosso statunitense nella capitale messicana. Insomma qui si tratta di un volto noto.
A David i Fuentes hanno prima chiesto un cast importante, e sono stati accontentati con artisti del calibro di Kristian Kristof, il Trio Momento di Passione, Natalia Demjenv, il Duo Kratos e altri ancora. Poi gli hanno chiesto di dare a tutto il programma colore e sapore italiani.
In questi giorni i preparativi fervono. Il corpo di ballo di otto giovani e tutti gli artisti sono al lavoro nel funzionale spazio dei Fuentes già sopra citato. Il gradimento del pubblico si vedrà il 5 luglio, quando lo spettacolo debutterà.
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