Il clown dei clown in scena insieme alla famiglia. E’ un evento unico e abbastanza straordinario quello che il pubblico di Barletta ha l’onore di gustarsi dal 15 al 17 febbraio al Teatro Curci. Si tratta di un allestimento speciale cucito su misura per uno dei maggiori artisti mondiali della comicità che però questa volta calcherà il palcoscenico in compagnia della sua grande famiglia.
David Larible è considerato dalla critica il più grande clown del mondo. Di sicuro è quello con la maggiore collezione di riconoscimenti importanti, ammiratori d’eccezione e contratti nei circhi più prestigiosi. Fra i premi, il Trofeo Grock, il Pierrot d’Oro di Budapest e il Clown d’Oro di Monte Carlo. Fra gli estimatori, per citarne alcuni, Jerry Lewis, Sandra Bullock, Francis Ford Coppola, il compianto principe Ranieri di Monaco, Lucio Dalla, Nicola Piovani, Francesco De Gregori. Fra i circhi visitati il Barnum in America, il Roncalli in Germania, il Bolchoj di Mosca. Da ormai oltre un lustro è anche mattatore in prestigiose sale teatrali di tutta Europa.
David è da tempo una piacevole tradizione per il pubblico di Barletta che in ogni occasione riempie il bel Teatro Curci, grazie all’intuizione del direttore artistico Sergio Maifredi. Ogni anno uno spettacolo differente, e per questa stagione un evento davvero speciale che vede in scena, appunto, David and family. Di cosa si tratta? Una sorta di racconto del percorso di formazione attraverso una sequenza mozzafiato di numeri di acrobazia aerea, giocoleria, equilibrismo, musica a testa in giù. Il tutto condito dalla irresistibile comicità e dalla delicata poesia di David Larible, il clown dei clown.
Sulla scena si alterneranno a David, il padre Eugenio, la moglie Mery, i figli David junior e Shirley, le sorelle Eliana e Wiviene, i nipoti Lilien, Elan e Noemi. Tre generazioni di Larible per una serata unica ed indimenticabile.
Il cast è formidabile e vale la pena spendere qualche parola. Eugenio Larible in gioventù artista di altissimo livello in numerose discipline, non a caso è stato chiamato il “Gassman della pista”. E’ il veterano della famiglia, maestro ed istruttore sapiente. Oltre ad essere stato il formatore dei propri figli e nipoti ha forgiato anche altri artisti che hanno poi vinto importanti premi al Festival di Monte Carlo (come i fratelli Errani o le sorelle Azzario). Una figura d’altri tempi che in scena emana un carisma palpabile.
America Larible, moglie di David, trapezista messicana, è stata fra le poche donne al mondo a presentare il leggendario triplo salto mortale, prima di diventare la guida dei figli. David “Dede” junior a soli 15 anni è un giocoliere prodigio con clave e cerchi ed esprime un ritmo ed una sicurezza rari a vedersi in un giovane della sua età. Shirley esegue un raffinato numero alle cinghie aeree dove mostra una forza in contrasto con la propria grazia femminile. La sua esibizione è accompagnata musicalmente da papà David.
Eliana Paul Larible, ottima cavallerizza, è anche la moglie e principale consulente artistica di Bernahrd Paul, fondatore del circo tedesco Roncalli, che ha rivoluzionato l’estetica dello spettacolo popolare dal vivo in Germania. Sua figlia Lilien presenta un’incredibile giocoleria con i piedi di arazzi disegnati a mano.
Wivien Larible è stata fra le migliori equilibriste aeree della propria generazione. A testa in giù sull’asta del trapezio è capace di virtuosismi unici al mondo. Anche di suonare i campanelli in sincronia con il fratello David. La figlia Noemi è un’ottima danzatrice con hula hoop, mentre il giovane Elan presenta una particolare giocoleria con i diabolo, rari attrezzi orientali.
In scena anche il Maestro di pianoforte Stephan Kunz.
Una serata che parla anche dell’importanza della famiglia e della capacità non solo di rispettare ma anche di far tesoro degli anziani e puntare sui giovani per tramandare di generazione in generazione un’arte antica. Una caratteristica importante del circo, di tanto buon teatro italiano e dello spettacolo popolare in genere.
La produzione è curata da Circo e dintorni, un gruppo nato attorno alla figura di Alessandro Serena, professore di Storia del Circo all’Università di Milano, che ha collaborato anche alla creazione dello spettacolo, scritto e diretto da David Larible.