Le mutazioni radicali già intervenute, unite a quelle, a livello legislativo e più in generale normativo, all’orizzonte, nonché le epocali esperienze maturate nell’organizzazione di eventi, particolarmente con la Santa Sede, di portata mondiale, hanno impresso una accelerazione decisiva alla trasformazione della Federazione del Circo e dello Spettacolo di Piazza e di Strada, in un nuovo, molto più ampio, organismo di raccordo.
La Federazione Italiana dello Spettacolo Popolare, di prossima costituzione, rappresenterà organismo dinamico e non burocratico di sintesi tra le variegate famiglie culturali e socio-culturali di detto sconfinato pianeta ed opererà nell’ambito dell’Agis, quale terzo pilastro accanto al cinema ed alle attività che si raccolgono in Federvivo.
Al progetto sono impegnate già da settimane a lavorare proficuamente rappresentanti del cosiddetto arcipelago delle attività dello spettacolo popolare – dal circo al teatro e all’arte di strada, dal teatro di figura al mondo del folclore, dalle bande musicali alla musica meccanica, dal divertimento automatico ai madonnari, con possibilità di estensione, attraverso il coinvolgimento dell’Anesv, allo spettacolo viaggiante ed ai parchi di divertimento – insieme ad esponenti di esperienze teatrali, musicali e di danza, aperte ad un abbraccio più autenticamente popolare. Quanto ai tempi appare attendibile riferire la data di costituzione della nuova organizzazione entro e non oltre il prossimo mese di settembre.