Sono pubblici e consultabili on line sul sito del Ministero per i Beni culturali, i parametri attribuiti dalla Commmisione agli elementi utili ai fini della valutazione qualitativa e artistica per l’anno 2013.
Per quanto riguarda l’attività circense all’estero, ad esempio, alla qualità del progetto (validità artistica dell’iniziativa: 25 punti; e idoneità a rappresentare la cultura italiana nel mondo: 20 punti) viene attribuito un punteggio massimo di 45. I rimanenti 55 sono suddivisi fra la stabilità pluriennale e la regolarità gestionale-amministrativa (15 punti), l’apporto finanziario del paese ospitante (5), l’area geografica e la località di svolgimento dell’attività (25) e l’impiego di giovani di età compresa tra i 18 ed i 30 anni (10).
Per quanto riguarda l’attività circense in Italia, il punteggio più alto (15) spetta alla “rilevanza locale, nazionale o internazionale del complesso circense” e all’impiego di “personale non familiare” (15). Lo stesso punteggio è contemplato anche per la stabilità pluriennale e la regolarità gestionale-amministrativa. 10 punti sono poi riconosciuti alla voce “andamento del flusso degli spettatori paganti e dei relativi incassi con riferimento al contesto socio-economico del territorio”, ed anche “al numero e alla rilevanza delle località visitate”. La valutazione qualitativa riguarda anche festival e rassegne, così come le iniziative promozionali, assistenziali ed educative, dove il punteggio più alto (25) è riconosciuto alla “capacità di sviluppo, divulgazione, informazione e formazione del pubblico”.
Il documento integrale.