Avrebbe usato i soldi destinati agli animali per motivi personali. Con quest’accusa Giovanni Porta, ex presidente nazionale della Lega italiana diritti degli animali (Lida), è stato condannato ad un anno e 11 mesi per malversazione ai danni dello Stato e appropriazione indebita. Si tratta di circa 160 mila euro che Porta avrebbe prelevato dai conti correnti dell’associazione e distratto dai fondi erogati dalla Provincia di Torino come contributi per l’attività dell’associazione a favore degli animali. Sia la Provincia che la Lida si erano costituite parti civili e hanno ottenuto il diritto a essere risarcite.
Quotidiano Piemontese