BOLOGNA – Il Tar Emilia-Romagna, accogliendo un’istanza della Global Circus, coadiuvata dall’Ente Nazionale Circhi, ha dato la sospensiva all’ordinanza del Comune di Bologna del 2009 con cui veniva vietata sul territorio comunale «l’uso e l’attendamento all’interno della struttura circense, di una serie di animali elencati nell’articolo 16 del Regolamento comunale di tutela della fauna urbana O.d.g. n.90 del 17.04.2009, P.g.n. 59589/2009 (in pratica tigri, leoni, rinoceronti, elefanti, ndr)». A renderlo noto, con un annuncio al pubblico, è stato il presentatore del Circo di Mosca durante lo spettacolo di venerdì sera al Parco Nord di Bologna. E ha annunciato anche che già da mercoledì nel circo bolognese torneranno tigri e leoni, rinoceronti ed elefanti.
«BELLA NOTIZIA PER IL CIRCO» – «Un’altra bella notizia per il circo italiano e per gli amanti degli spettacoli che si svolgono sulla pista di segatura – dice il sito Circo.it, il portale dei circhi – Una batosta per chi interpreta le leggi a proprio uso e consumo e vorrebbe farla da padrone in ossequio alla ideologia animalista». La Global Circus è assistita dagli avvocati Giulio Cerceo e Gualtiero Pittalis. Viene riportato anche un passo della sentenza: «Considerato che il ricorso alla stregua della dedotta violazione della L. n.337/1968 e dei precedenti giurisprudenziali anche di questo Tar appare sorretto da sufficienti profili di fumus. Ritenuto che le spese debbono essere a carico dell’Amministrazione resistente. Il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia Romagna (Sezione Seconda) accoglie l’istanza. Condanna l’Amministrazione comunale alle spese che si liquidano in euro 2.000 oltre ad accessori di legge». Nel merito l’udienza è fissata per il 10 aprile 2014. (fonte: Ansa)
18 gennaio 2014
Fonte: Corriere Bologna