Circo e animalismo. E’ il tema in primo piano sul numero della rivista Circo che apre il 2015. Francesco Mocellin tocca tutte le questioni più importanti sul tappeto sia in Italia che nel mondo. Il capitolo si chiude con il testo della lettera che il presidente Enc, Antonio Buccioni, ha inviato a Mediafriends e che si riferisce al video “spot”, trasmesso da Mediaset, a favore della associazione animalista Leidaa presieduta da Michela Vittoria Brambilla.
Per “corpo scelto”, Flavio Michi ha intervistato Vioris Zoppis, che fra l’altro ha conquistato una medaglia d’argento al Festival di Wiesbaden per giovani artisti.
E’ il momento di Monte-Carlo. Alessandro Serena presenta la posta in gioco della nuova edizione del Festival. Questo sembra essere l’anno della Russia e c’è da scommettere che la nazione che ha dato i natali al “circo di stato” voglia essere protagonista del più importante festival del mondo circense. Ma attenzione all’Italia, in gara con un gruppo di artisti che eccellono nelle loro discipline e con un clown, Gianni Fumagalli, che è già nella leggenda della comicità della pista.
Silvia Tettamanti dedica un servizio alla essenza del circo al Price di Madrid e oltre alle “notizie sparse dal mondo del circo” (a cura di Flavio Michi), il nuovo numero presenta un’altra donna del circo: Denise Errani, “un’emigrata di lusso”, intervistata da Alessandro Serena.
Dodici anni di ricerca al Cedac nell’articolo che invece porta la firma di Antonio Giarola.