In qualità di difensore dei signori Giovanni Vassallo e Giordano Caveagna, comunico che il Tribunale Penale di Macerata in composizione monocratica ha assolto gli imputati, perché il fatto non costituisce reato, dall’accusa di aver detenuto illegittimamente (ovvero in assenza dell’autorizzazione prefettizia relativa agli animali pericolosi in asserita violazione dell’art. 6 L. 150/1992) un esemplare di bisonte americano e di una tigre del Bengala.
La decisione assume importanza perché fa passare il principio secondo il quale il precetto penale in caso di reato omissivo – come nel caso di specie – non può essere applicato ove il soggetto si sia impegnato ad osservare la norma e per causa imputabile a fattori esterni non governabili non sia riuscito ad ottenere quanto dovuto dalla Pubblica Amministrazione.
Nel caso di specie, gli imputati avevano chiesto più volte alle Amministrazioni competenti che l’apposita commissione prefettizia deputata al rilascio dell’autorizzazione si riunisse. Ma questa – anche in sedi diverse – aveva ignorato le richieste.
L’assoluzione perché il fatto non costituisce reato rappresenta la declaratoria di non colpevolezza più ampia conosciuta dal sistema giudiziale.
Avv. Francesco Mocellin