Skip to content Skip to footer

Circhi e animali, ennesima vittoria al Tar: sconfitto il Comune di Modena

tigre-redy-monticoLa premessa non può che essere questa: così si sperpera il denaro pubblico. I cittadini di Modena devono sapere che, in tempi di ristrettezze delle finanze pubbliche, e di grosse difficoltà economiche per tutti, l’amministrazione comunale ha deciso di “imbarcarsi” in una avventura che, già in partenza, si sapeva persa. La conferma è arrivata oggi.
Il Tribunale amministrativo dell’Emilia Romagna, ancora una volta chiamato a pronunciarsi su di un divieto illegittimo introdotto da un Comune con smanie animaliste, ha dato ragione al circo e torto a quel Comune. Il circo Millennium potrà, com’era ovvio, lavorare anche nel Comune di Modena, che si conferma non essere una Repubblica autonoma ma un semplice comune italiano.
“Considerato che il ricorso alla stregua dei profili dedotti e dei precedenti giurisprudenziali di questo Tribunale, appare fondato soprattutto con riferimento alla dedotta violazione della normativa sull’attività circense…”, scrivono i giudici amministrativi.
Nella sua ordinanza di sospensiva (il merito il 22 gennaio 2015) il Tar ha anche condannato il Comune alle spese (2.000 euro), che adesso dovrebbero sobbarcarsi i pubblici amministratori. Altrimenti diventa troppo facile “combattere” con i soldi degli altri.
Va detto che l’amministrazione comunale di Modena era stata informata e messa in guardia dall’Ente Nazionale Circhi attraverso una lettera del suo presidente che elencava la normativa vigente e la giurisprudenza costante e consolidata in materia. Compresa l’ultima e recente sentenza del Tar Emilia Romagna relativa al comune di Bologna. Ma gli amministratori di Modena hanno chiuso gli occhi e proceduto a testa bassa. Fino ad andare a sbattere contro il muro.