“L’Ente Nazionale Circhi, considerata l’emergenza che il nostro amato Paese sta vivendo, ritiene di poter mettere a disposizione, attraverso i propri associati, alcune strutture che in tempi normali ospitano famiglie e bambini gioiosi nell’assistere all’antica arte che va in scena sulla pista di segatura. Attualmente anche i circhi sono inattivi, ma desiderano attivarsi per il bene comune, offrendo ciò di cui dispongono: tendoni e chapiteau, nel caso possano risultare utili ad affrontare le necessità del tempo presente”. Raccogliendo la generosità della gente del circo, il presidente Antonio Buccioni, ha subito informato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Capo della Protezione civile Angelo Borrelli. In questo momento è richiesto a tutti di sentirsi parte attiva di un’Italia messa a dura prova e ognuno è chiamato a rispondere come può. La gente del circo c’è.
“Nell’augurare a Voi e a tutti i Vostri collaboratori di poter continuare a svolgere la preziosa opera di guida e coordinamento per debellare il virus che tanta sofferenza sta creando in Italia, in Europa e nel mondo intero, anche a nome di tutta la gente del circo italiano, Vi esprimo sincera gratitudine”, conclude la sua lettera il presidente Buccioni.