Stefano Orfei Nones sta per tornare a casa, o in carovana, al circo. Novello Robinson Crusoe, ma con molti Venerdì invece di uno solo, il grande artista circense fa rientro in Italia dopo l’ottimo esito ottenuto nel reality show L’isola dei famosi. Era molto tempo che un figlio puro del circo non diventava noto per meriti che non fossero direttamente collegati alle sue abilità “di pista”. È successo a Stefano, il figlio della leggendaria e nazionale Moira Orfei. Un artista che nel campo dell’ammaestramento viene considerato fra i migliori al mondo, in particolare per quanto riguarda il lavoro con i felini, per il quale è stato premiato a Monte Carlo e accolto come ospite d’onore all’ultima edizione del Festival di Latina. Proprio in quell’occasione aveva dato grande prova delle sue abilità e la critica specializzata internazionale lo aveva acclamato come uno dei più grandi dei nostri giorni.
Stefano per quasi due mesi ha vissuto in compagnia di altri “naufraghi” dovendo accendere e mantenere vivo il fuoco per la notte, pescare, raccogliere piccoli molluschi o frutta, allestire alloggi di fortuna, partecipare a prove di varia natura. E soprattutto interfacciarsi con colleghi di altre forme dello spettacolo, in un programma televisivo molto popolare (con un ascolto sempre superiore al 20%) e che in aggiunta alla settimanale messa in onda del lunedì, vanta collegamenti continui con vari programmi quasi a qualsiasi ora del giorno e della notte, oltre che di una vastissima eco mediatica e social.
Per il presidente dell’Ente Nazionale Circhi, Antonio Buccioni, “l’impatto mediatico ottenuto da Stefano con la sua partecipazione a L’Isola dei famosi è di portata incalcolabile.” E aggiunge: “Finalmente un artista circense che parla del suo mondo con personaggi noti che di solito si mostrano poco interessati al nostro mestiere. E che lo fa, di riflesso, davanti ad una platea di milioni di persone in tutto il territorio nazionale. Spesso nominando, con la giusta disinvoltura, l’amore per i propri animali.”
Per il presidente Buccioni “importante anche il fatto che Stefano abbia fatto uscire la sua sensibilità e in particolare i valori legati alla famiglia. Le lacrime spesso sgorgate spontanee dai suoi occhi, vuoi per la leggendaria Moira – scomparsa da poco e che manca tanto a tutti – vuoi per la moglie, i figli, il papà, hanno fatto ricordare, se ce ne fosse stato bisogno, quali siano i valori centrali per un vero uomo del circo.”
Queste parole di Buccioni, espresse anche pubblicamente durante l’ultima assemblea dell’Ente Nazionale Circhi, fanno capire come sarà accolto al suo rientro da tutti coloro che davvero tengono all’immagine del Circo, ovvero come un trionfatore. Poco importa che la logica del programma televisivo non sia tale e che il vincitore sarà proclamato all’ultima puntata. Per la gente del Circo essere stati rappresentati da Stefano è stato un vanto. Stefano torna a casa investito da molto onore e da grande responsabilità. Quella di dover continuare, adesso, come del resto ha sempre fatto, ad onorare non solo la figura della grande Moira, ma quello del Circo tutto. Settore che sta affrontando mille battaglie e che ha bisogno di ogni personaggio di spessore che possa mettersi in gioco.