Significative le reazioni alla notizia diffusa ieri dalla stampa di La Spezia: silenzio assoluto da parte delle sigle animaliste importanti che siedono ai tavoli ministeriali e che hanno lo status giuridico di Onlus. Fino ad ora nemmeno una parola da parte loro non solo di solidarietà al circo danneggiato, ma nemmeno la condanna verso un modo di essere animalisti che configura reati penalmente perseguibili.
Ci sono poi le sigle più oltranziste, che sui loro siti esprimono “solidarietà agli amici animalisti” o che si chiedono se la polizia non avesse di meglio da fare e invitano gli animalisti a “farsi più furbi”.