La stampa francese lo va ripetendo da giorni: quello che si è appena concluso nel principato di Monaco è stato il festival degli animali. Non solo per il Clown d’Oro ai Casselly, che hanno mostrato benissimo a quali vertici possa arrivare lo spettacolo della pista grazie all’intesa fra artista e animale. E non solo per l’incredibile feeling fra Vladislav Goncharov e i suoi leoni, che l’ammaestratore descrive così: “Io ho portato la danza nella gabbia e questa energia la trasmetto ai leoni”. Ma è anche Alain Frère che a L’Union spiega cosa accada veramente al circo: “Venite a vedere come gli ammaestratori si rapportano e trattano i loro animali”, ripete a quanti si oppongono alla loro presenza negli spettacoli. “Venite veramente a vedere come li trattano, come si occupano di loro con passione e senso del dovere, e comprenderete la verità”. Il quotidiano francese pubblica anche l’opinione del Duo Stipka, che a Montecarlo ha presentato un “superbo passo a due a cavallo”: “Noi viviamo con i nostri cavalli, ogni mattina vengono lavati, la gente del circo rispetta gli animali come loro figli”.