
Per quanto attiene al nostro settore, in continuità con il negativo trend inaugurato col Ddl Franceschini, l’articolo 1, 6/g del Disegno di legge di delega al Governo per il riordino della materia dello spettacolo e per la modifica del codice dei beni culturali e paesaggio, recita: “riordino delle disposizioni relative al settore delle attività circensi e dello spettacolo viaggiante e revisione delle stesse al fine di assicurare il definitivo superamento dell’utilizzo degli animali”.
Si rammenta che il Ddl dovrà essere adesso esaminato, discusso ed approvato dai due rami del Parlamento, che appena tecnicamente possibile l’Ente Nazionale Circhi – come ovvio radicalmente contrario al disposto della norma – richiederà audizione presso le competenti Commissioni Cultura. L’iter complessivo comporterà almeno due mesi di lavoro.
