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Animali: nubi nere sul circo italiano

Il Consiglio dei Ministri nella seduta di ieri sera, 28 febbraio, ha proceduto al cosiddetto spacchettamento del Ddl recante deleghe in materia di semplificazione, riassetto normativo e codificazione, e sottraendosi a facili e prevedibili rilievi di costituzionalità, ha ridisegnato l’originario provvedimento suddividendone l’eterogenea materia in dieci distinti disegni di legge delega da presentare al Parlamento la prossima settimana.
Per quanto attiene al nostro settore, in continuità con il negativo trend inaugurato col Ddl Franceschini, l’articolo 1, 6/g del Disegno di legge di delega al Governo per il riordino della materia dello spettacolo e per la modifica del codice dei beni culturali e paesaggio, recita: “riordino delle disposizioni relative al settore delle attività circensi e dello spettacolo viaggiante e revisione delle stesse al fine di assicurare il definitivo superamento dell’utilizzo degli animali”.
Si rammenta che il Ddl dovrà essere adesso esaminato, discusso ed approvato dai due rami del Parlamento, che appena tecnicamente possibile l’Ente Nazionale Circhi – come ovvio radicalmente contrario al disposto della norma – richiederà audizione presso le competenti Commissioni Cultura. L’iter complessivo comporterà almeno due mesi di lavoro.

Short URL: https://www.circo.it/?p=42619

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