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Alla Francia dei Lumi spunta il naso da clown

Colpito anche Diderot!
Ai simboli dell’Illuminismo sono spuntati i nasi da clown. E non solo a loro. La Francia sa ridere di sé e l’ironia sfiora anche i mostri sacri della storia patria. Nell’ultimo week-end sono stati parecchi i grandi francesi che non sono passati indenni alla simpatica dissacrazione dei nasi rossi. Voltaire, Diderot, Rousseau, Comte, Corneille e altri, sempre immobili ma un po’ meno seriosi nelle piazze di Parigi, Marsiglia, Bordeaux e altrove. Ma non sono state mani ignote a dare un tocco di frivolezza ai padri del pensiero, a condottieri, uomini di lettere e di scienza. Tutta farina del sacco di Clown sans frontières, la famosa associazione umanitaria nata proprio in Francia quasi vent’anni fa ma nota e attiva in tutto il mondo a favore dei bambini vittime della miseria, della esclusione e della guerra. “Ai grandi uomini, i clown riconoscenti”, ha titolato Le Monde.
L’evento è stato battezzato “operazione 1000 nasi rossi”, che hanno dovuto essere calibrati in base alla misura del naso che gli illustri citoyens hanno avuto in sorte nelle rispettive statue. Ma Clowns sans frontières non ha colpito solo in Francia. Nasi rossi sono spuntati a Bruxelles, Los Angeles, Johannesburg, Montevideo, e oltre che su filosofi, politici, scrittori, santi e chi più ne ha più ne metta, anche su statue di vario genere.
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