di Alessandro Serena
Il 2015 è in Francia l’anno della Russia e il Festival di Monte Carlo si sta preparando per celebrare a dovere questo importante avvenimento con una selezione straordinaria di numeri provenienti dal paese che ha scritto la storia della disciplina essendone stato per lungo tempo il più importante punto di riferimento mondiale per buona parte della seconda metà del secolo scorso.
Il comitato organizzativo, sotto la presidenza di SAS la Principessa Stephanie di Monaco ha invitato molti e ottimi numeri russi, fra i quali, l’ufficio stampa del principato segnala la troupe Ekk di cosacchi e la troupe di acrobati alla barra russa Shatirov che presenteranno degli exploit senza eguali. Sarà inoltre presente lo straordinario balletto del Bolchoj Circus di Mosca, forse il migliore di quelli che animano le piste dei circhi di tutto il mondo.
Ma come sempre l’evento circense per eccellenza, che quest’anno si tiene dal 15 al 25 gennaio, ospiterà artisti provenienti da ogni dove (con Cina e Corea pronti a far valere le loro grandi doti) e con grande attenzione all’ammaestramento in dolcezza degli animali. In quanto a ciò non si tratta di mere dichiarazioni di intenti, la Principessa Stephanie è infatti da tempo al cento del progetto Baby & Nepal per il recupero di due elefanti malati che di fatto sono diventati cittadini onorari del principato.
In ogni caso Monte Carlo resta il punto di riferimento per gli operatori di tutto il pianeta e ospita moltissime iniziative collaterali fra le quali gli incontri dell’ECA, la celebrazione ecumenica e molto altro ancora. Da ricordare anche l’evento riservato ai giovanissimi, New Generation, arrivato alla sua quarta edizione che si svolgerà il 31 gennaio e il 1 febbraio.
Anche quest’anno l’Italia cercherà di interpretare il ruolo di guastafeste perché è in gara con dei numeri che aspirano di certo a premi importanti. Fra ritorni al festival e novità assolute il tricolore sarà rappresentato da un valoroso manipolo di artisti. Fra questi Erik Niemen, considerato fra i più valenti intrepreti del filferrismo basso della sua generazione con un repertorio completo che comprende anche salto mortale indietro e avanti.
Poi Alessio Fochesato, anch’egli considerato fra i più importanti e richiesti della propria disciplina: l’ammaestramento di pappagalli. Poi Elvis Errani con il suo terzetto di elefanti tanto bene ammaestrati da lavorare in pratica da soli, anche se sempre sotto il controllo dell’occhio vigile di Elvis, già premiato con un Bronzo qui nel principato nel 2009. Infine il ritorno del grande clown Gianni Fumagalli, dal talento comico innato, conteso dai più prestigiosi circhi e teatri di varietà del mondo, che torna al Festival dopo l’Argento dell’ormai lontano 2001 (e dopo la partecipazione all’edizione non competitiva del trentennale) arricchito dell’energia di milioni di risate provocate da allora in tutto il mondo e da ulteriore esperienza, nonché inspessito da dure vicissitudini personali ed umane.
Del resto è noto che l’Italia è al quarto posto nella classifica delle nazioni premiate al Festival di Monte Carlo, dietro soltanto alle grandi potenze del “circo di stato” Russia, Cina e Corea del Nord e prima fra le nazioni occidentali.
Prendendo in esame solo le ultime dieci edizioni (escludendo la citata edizione celebrativa del trentennale, che non attribuiva premi) l’Italia può vantare tre Oro, due Argento e due Bronzo.
Il 2004 fu l’anno della storica tripletta e podio tutto italiano, con gli acrobati icariani Errani sul gradino più alto seguiti dall’ammaestratore di tigri Stefano Orfei Nones e dal ventriloquo Wiler Nicolodi. Nel 2007 la famiglia Casartelli conquistò il suo secondo Oro con strepitosi numeri equestri e di animali esotici. Il 2008 fu l’anno dell’Oro “di ritorno” degli statuari equilibristi fratelli Pellegrini. L’anno dopo arrivò il Bronzo per l’allora giovanissimo Elvis Errani. Il 2011 vide il sospirato e meritatissimo Oro a Flavio Togni (a tutt’oggi col record di artista più premiato della storia del Festival). L’anno scorso arrivò infine il bellissimo Argento per la maestosa cavalleria di Vinicio Togni Canestrelli.
Sono poche le discipline sportive (non certo il calcio) dove nell’ultimo decennio l’Italia possa vantare palmares simili. E se parliamo del premio per eccellenza dello spettacolo, l’Oscar cinematografico, la situazione, nonostante l’ottimo risultato di Sorrentino dell’anno passato, è di certo lontanissima dal circo.
Ancora una volta è da rimarcare la contraddizione del nostro paese, nel made in Italy d’esportazione l’arte circense è fra quelle che danno migliori soddisfazioni, ma in patria gli enti pubblici centrali o locali sembrano accogliere con sempre maggiore fastidio i tendoni nostrani con un cumulo di difficoltà burocratiche e legislative che appaiono francamente insensate. Non resta altro da fare che rifugiarci ancora una volta nel principato. Una manciata di decine di chilometri al di là dei confini ma lontano anni luce in quanto a considerazione e amore per questa antica forma di spettacolo popolare. Gloria e riconoscenza alla famiglia Grimaldi e a SAS la Principessa Stephanie che porta avanti il lavoro del padre SAS il Principe Ranieri tanto amato da lei e da tutta la gente del circo.
I partecipanti alla nuova edizione
Alessio Fochesato – Pappagalli ammaestrati
Anastasia Stykan Fedotov – Discipline equestri
Black and White – Tessuti aeri
Boris Nikishkin – Clown
China National Acrobatic Troupe – Equilibrismo
Costin – Trampolino elastico comico
Daris e Gianni Fumagalli – Clown
Duo Silverstone – cinghie aeree
Elvis Errani – Elefanti ammaestrati
Priscilla Errani – Hula Hoops
Flic Flac Jumpers – Motociclisti
Marcel Peters – Leoni ammaestrati
Meleshin Brothers – Rola Rola
Pranay Werner – Diabolo
Troupe Acrobatica di Tianjin – Acrobati icariani
Troupe Balagan – Bascula coreana
Troupe di Pyong Yang – Passo a due
Troupe di Pyong Yang – Trapezio volante
Troupe Ekk – Cosacchi
Troupe Empress – Giocolieri
Troupe Kholykalov – Barre parallele
Troupe Pronin – Altalena russa
Troupe Shatirov – Barra russa
Il servizio è pubblicato sulla rivista Circo gennaio 2015