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Una memorabile Giornata professionale del Circo

Servizio fotografico Angeletti Photo (Roma)

Il presidente Buccioni

Il presidente Buccioni

10 luglio 2013. La sede nazionale dell’Agis è invasa dai circensi. Nella storica sala che ospita le riunioni del mondo dello spettacolo, il verde delle pareti è coperto da manifesti e striscioni: campeggiano i cartelloni pubblicitari di molti circhi e alcuni slogan che mandano messaggi positivi. Quella intellighenzia – per usare le parole del presidente Buccioni – faziosa che aveva già celebrato il funerale del circo, dovrà ricredersi. Lo spettacolo popolare che da secoli va in scena sotto ai tendoni itineranti è vivo e vegeto, anzi, da un po’ di tempo è diventato un soggetto pubblico agguerrito, cosciente della propria storia e tradizione. Ha rialzato la testa e non ha nessuna intenzione di farsi espropriare di un’arte che la stragrande maggioranza del popolo italiano e i suoi rappresentanti più intelligenti, amano e seguono con passione.
Una troupe della Rai si aggira fra i presenti, riprende e intervista. E’ la prima volta anche per il libro degli ospiti, ancora immacolato, ma di li a breve accoglierà le frasi incoraggianti e i saluti degli ospiti. Illustri, motivati, ben consapevoli che il circo è la sorgente di ogni forma di spettacolo, come disse il critico del Corriere della Sera, Maurizio Porro, in una intervista a Circo.it.
Margherita Parrilla e Liana Orfei

Margherita Parrilla e Liana Orfei

Prende la parola l’étoile Margherita Parrilla, che emana fascino ed eleganza femminile: “Il circo, come la danza, è un’arte legata al rigore, che educa al rispetto di sé e degli altri”, dice. “Io amo molto il circo, al quale auguro vita eterna: perdere quest’arte sarebbe come perdere un quadro di Picasso”. Una grande donna, che si nutre d’arte e che l’arte trasmette con la semplicità di parole essenziali e vere. Insieme a lei Giacomo Molinari e il maestro Tuccio Rigano.
Brigitta Boccoli

Brigitta Boccoli

Da tutti brevi sottolineature ma cariche di valore.
Francesco Mocellin

Francesco Mocellin

E’ il turno del senatore Franco Asciutti, una lunga esperienza parlamentare nelle fila del Pdl, anche nella commissione cultura: “Il circo insegna all’uomo del nostro tempo il rapporto con l’arte e la natura, checché ne dica qualcuno nel mio partito, ma oggi va purtroppo di moda dire certe cose contro i circhi con gli animali e i giornali concedono ampio spazio a chi lo fa mentre non raccontano mai il circo vero”. C’è il calore di un compagno di viaggio di lunga data anche nella voce di Alberto Francesconi, che a nome dell’Agis dice: “Sono lieto di salutare una assemblea così numerosa, che ormai è raro vedere qui dentro, di gente dello spettacolo. Sappiate di avere molti estimatori; lottate, lottiamo insieme per il futuro dello spettacolo, la gente che vi ama è tantissima”.
Il presidente Buccioni con Alberto Francesconi

Il presidente Buccioni con Alberto Francesconi

Si susseguono al microfono Francesco Mocellin, presidente del Cadec, Franco Dotolo della Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana, Ivan Eotvos, Liana Orfei, che legge il bellissimo messaggio del prof. Rino Caputo, preside della Facoltà di lettere e filosofia all’Università Tor Vergata. Impegnato in Messico in veste di rappresentante dell’arte circense italiana, non fa mancare il suo sostegno nemmeno David Larible: “Non posso prendere parte a questa bella iniziativa ma sono convinto che sarà preziosa per un ulteriore passo avanti della categoria”. Ci sono i fratelli Maicol e Angela Martini, enfant prodige del circo italiano, col primo che è già entrato nel Guinness World Records. C’è Brigitta Boccoli, insieme al marito Stefano Orfei Nones: “E’ la prima volta che partecipo a riunioni come questa, ma ormai sento di far parte della vostra famiglia: mi sono innamorata di Stefano e del circo. Non solo l’arte circense ma anche il mestiere del circo è bellissimo, parla ad un pubblico vastissimo e deve assolutamente continuare a farlo”.
Il senatore Asciutti con Livio Togni

Il senatore Asciutti con Livio Togni

Prende il microfono anche Patrizio Paoli, rappresentante delle “Botticelle”, le carrozze turistiche trainate dai cavalli, e racconta storie ben note ai circensi, fatte di attacchi frontali da parte del fanatismo animalista.
I "fratelli" più piccoli del presidente Buccioni

I “fratelli” più piccoli del presidente Buccioni

Ci sono pure i “fratelli” più piccoli del presidente Buccioni, prestanti e simpatici sportivi biancocelesti, ovviamente ammiratissimi dal pubblico femminile presente alla Giornata professionale del circo: i pallanuotisti Luca Di Rocco, Federico Colosimo, Diego Latini, e poi Flavio Aicardi (canottieri) e Laura Cavallieri (a sua volta assai apprezzata, ma dal pubblico maschile).
In sala non solo titolari di complessi circensi: Holer Togni, Ruggero Leonardi, il direttore dell’Accademia d’Arte Circense di Verona, Andrea Togni, Flavio Michi, Paolo Pristipino e la già ricordata Liana Orfei, Paride Orfei, gli ingegneri Carlo e Antonio Barillari ed altri. Non è mancato un tributo al presidente onorario dell’Enc, Egidio Palmiri, che il 28 luglio compirà 90 anni, salutato con un lungo applauso.
Marco Zilia

Marco Zilia

Il capitolo progetti, già pronti o che prenderanno il via a breve, è ricco. Marco Zilia, della Onlus Piccola Famiglia, introduce l’iniziativa che coinvolge l’Ente Nazionale Circhi, cinque enti del volontariato sociale e il Vicariato di Roma.
Leris Colombaioni

Leris Colombaioni

Con loro l’E.N.C. sta per siglare dei protocolli d’intesa che aprono ad importanti collaborazioni per portare la gioia del circo a chi vive ai margini o ha più bisogno di compagnia e solidarietà. Subito dopo, Leris Colombaioni, figlio del grande clown “Nani” e a sua volta clown con importanti esperienze anche nella clownterapia, cattura l’attenzione di tutti parlando del suo vissuto col naso rosso nelle corsie degli ospedali con piccoli pazienti oncologici: “Solo in questa settimana ho perso tre piccoli amici”, dice. E a nessuno dei presenti sfugge che se il circo può fare qualcosa per condividere e alleviare, per quanto possibile, la sofferenza innocente, deve essere pronto in ogni momento a farlo, perché in quella disponibilità c’è tutta la ragion d’essere del circo. Con la C maiuscola.
Suor Genèvieve mentre guida la preghiera per Massimo D'Acierno

Suor Genevieve mentre guida la preghiera per Massimo D’Acierno

Progetti già pronti si diceva o, meglio, elaborati. In cima alla lista c’è il Regolamento per l’educazione e l’esibizione degli animali nei circhi, promosso dall’E.N.C. e frutto del lavoro di una équipe formata da veterinari, etologi, esperti del benessere animale, ammaestratori e giuristi: “Il benessere degli animali non è un’opinione ma è invece qualcosa di misurabile in modo scientifico e con questo Regolamento, per la prima volta in modo completo, viene fornita la possibilità di farlo, offrendo anche regole certe che ci auguriamo possano essere seguite su tutto il territorio nazionale anche da chi ha la competenza dei controlli”.
I veterinari mentre illustrano i contenuti del Regolamento sugli animali

I veterinari mentre illustrano i contenuti del Regolamento sugli animali

Così il dott. Maurizio Chiesa, veterinario, ha sintetizzato gli obiettivi. Ne ha dettagliato i contenuti il dott. Ettore Paladino, coordinatore della commissione che ha lavorato per circa un anno prima di licenziare il documento. Il valore scientifico del Regolamento e la sua utilità per il settore, sono stati sottolineati da vari interventi, fra i quali Flavio Togni, Barbara Cavedo, Francesco Mocellin, Michele Capasso. E’ intervenuta anche la dott.ssa Luisa Corbetta, funzionario del Corpo Forestale dello Stato, che ha evidenziato come il Regolamento sia stato redatto da personale competente e qualificato.
Buccioni fra Stefano Orfei Nones e Paride Orfei

Buccioni fra Stefano Orfei Nones e Paride Orfei

In tema di animali anche l’intervento dell’avvocato Raffaella Valletti, che ha seguito e vinto il ricorso davanti al Tar del Piemonte (rappresentando insieme all’avv. Massimo Baldi Pergami Belluzzi, i complessi delle famiglie Casartelli ed Emidio Bellucci) che ha portato all’annullamento del divieto agli spettacoli con animali nel comune di Alessandria. A “cucire” tutta la Giornata, soffermandosi su una relazione che ha ripreso l’intervista rilasciata a Circo.it, il presidente Enc, Antonio Buccioni, che si è fatto in quattro per organizzare, coordinare e guidare l’evento.
Massimo D'Acierno

Massimo D’Acierno

L’abbiamo tenuto per ultimo, perché ciò che si legge alla fine resta di più nella memoria, e sicuramente anche nel cuore. Ma la Giornata si è aperta con la sua presenza. Il ricordo di Massimo D’Acierno. Un amico speciale, un veterinario competente innamorato del proprio lavoro, un giovane che forse il cielo ha voluto riprendersi per farlo brillare come stella. Come merita. In sala la cugina, Barbara
Lucattelli, tutti i presenti si sono alzati in piedi ed hanno osservato un minuto di silenzio, dopo che il presidente Buccioni ha tratteggiato, non senza commozione, la figura di Massimo. Suor Genèvieve, Piccola Sorella di Gesù, per una vita in missione al Luneur di Roma, presente alla Giornata professionale del circo, ha recitato una preghiera.
L’indomani della vivace e ricca assemblea, la sorpresa più bella: “Caro Presidente, grazie per l’invito che da Te mi è stato fatto pervenire. E grazie perché, pur non avendo modo d’intervenire a questa vostra Giornata del Circo, ho potuto per qualche istante pensare a tre sogni che mi accompagnano da sempre: il sogno del bambino davanti alla meraviglia del circo di ogni tempo; il sogno dell’uomo di fronte al buon vivere degli animali nel circo; il sogno dell’artista dietro al viaggio del suo circo di musica e parole. Siamo tutti là in mezzo a cercare di dare gioia, emozione e stupore a chi ci sta intorno”.
baglioni-claudioCon questo messaggio inviato ad Antonio Buccioni, Claudio Baglioni ha espresso tutto il suo affetto non solo verso l’arte della pista e i suoi protagonisti, ma a tutto il mondo del circo che ogni giorno porta in giro nelle piccole e grandi città italiane il più antico spettacolo del mondo. “Una emozione incredibile quella che ci ha regalato Claudio Baglioni – commenta il presidente E.N.C. – il suo messaggio è la dimostrazione graditissima e spontanea, che la parte migliore dello spettacolo e della cultura del nostro Paese ci rispetta e ci condivide, senza se e senza ma”. E a bilancio della Giornata aggiunge: “E’ stata una tappa significativa di un processo ormai inarrestabile di pieno recupero di immagine, per una categoria a cui alcuni settori della cosiddetta e autoreferenziale intellighenzia ufficiale debbono avere il coraggio civile e morale di chiedere scusa per gli ingenerosi e sommari giudizi reiteratamente vomitati”.
Un ringraziamento particolare agli autori del servizio fotografico, grazie al quale possiamo ripercorrere la memorabile Giornata: i coniugi Angeletti, dello studio omonimo (http://www.angelettiphoto.it/). CM

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