Si chiama Alfonsina Strada, è stata una grande ciclista. Classe 1891, originaria di Riolo di Castelfranco Emilia, nel 1924 ha partecipato anche al Giro d’Italia, in anni in cui quella era davvero una “gara” per soli uomini e in tempi in cui il femminismo non era proprio di moda. Arrivò fuori tempo massimo all’ottava tappa, L’Aquila-Perugia di 296 chilometri, fu tolta dalla classifica ma con il permesso di rimanere nella corsa. Paolo Facchinetti le ha dedicato un libro Gli anni ruggenti di Alfonsina Strada. Il romanzo dell’unica donna che ha corso il giro d’Italia assieme agli uomini.
Ad Alfonsina Strada è stata dedicata una canzone ed ora anche un festival. Il personaggio merita di sicuro di essere indagato anche dal punto di vista dell’esperienza artistica sotto il tendone (pare che si esibì sui rulli), e per questo chiediamo ai circensi di comunicarci eventuali ricordi e informazioni su Alfonsina Strada. A questo riguardo le notizie sono scarne: si sa solo che ha terminato la carriera esibendosi su due ruote come attrazione negli spettacoli da circo e negli ultimi anni si è trasferita a Milano, dove ha aperto un negozio di biciclette diventato una scuola di ciclismo: aggiustava tubolari, cuciva copertoni e allenava le nuove leve. È morta il 13 settembre 1959, all’età di 68 anni, mentre cercava di mettere in moto la sua Guzzi.
L’articolo di Repubblica