MILANO – «Incredibile, io che non ammazzo nemmeno le zanzare…». Gli insetti forse no, ma i conigli sì. «Guardi, l’ho già detto, era uno solo e stava agonizzando, non creda che mi abbia fatto piacere», dice Carlo Rando («Scriva pure il mio nome, non ho niente da nascondere»), insegnante dell’istituto tecnico Molinari di Milano, che durante una lezione di biologia ha finito a martellate un coniglietto davanti ai suoi allievi. Ora, per questa storia – oltre a una denuncia della Lav, un’ispezione del provveditorato, l’orrore di alcuni colleghi – il professore riceve mail di minaccia e telefonate anonime. «Ho le spalle larghe, però adesso stanno esagerando. Non sono un mostro, ma un perseguitato». Una «vittima» degli animalisti”.
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