Qualche giorno fa abbiamo dovuto riferire due notizie poco piacevoli: il circo Millennium, che Derek Coda Prin sta conducendo con passione e determinazione, ha dovuto subire due attacchi sconsiderati e assurdi nella città di Trento, che avrebbero anche potuto avere conseguenze pesanti. Il riferimento è ovviamente alle due molotov che sono state rinvenute in giorni diversi sotto a strutture del circo. In più ha fatto le spese di episodi vandalici che tradiscono una profonda intolleranza e spirito violento in chi li commette, cioè la distruzione di una settantina di manifesti a Feltre. Ma fortunatamente non ci sono solo cattive notizie.
Alla lettera che il presidente dell’Ente Nazionale Circhi, Antonio Buccioni, ha scritto al prefetto e al sindaco di Trento per segnalare la gravità dell’accaduto, ha subito risposto la prefettura (mentre si attende quella del sindaco). Oltre a dimostrare una invidiabile efficienza (la risposta è arrivata in tre giorni), il Commissario del Governo per la provincia di Trento, prefetto Francesco Squarcina, ha scritto al presidente Buccioni: “Desidero rappresentarle l’assoluto ed immediato impegno delle Forze dell’Ordine nell’avviare indagini tese ad individuare gli autori del folle e gravissimo gesto”. Nel sottolineare “la massima attenzione posta all’accaduto”, il prefetto informa che “i fatti in questione hanno formato oggetto di esame anche in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica”. L’impegno delle forze dell’ordine (carabinieri e polizia di Stato si sono subito attivati e sono rimasti costantemente in contatto col titolare del circo) è stato immediato e completo e di questo vanno sinceramente ringraziate. E ovviamente l’impegno continua e ci si augura – come conclude il prefetto nella sua lettera – che possa portare ai risultati attesi.
A Feltre, invece, il circo (ha debuttato il 16 e con gli spettacoli di oggi ha terminato) è stato accolto dalle solite polemiche scomposte e minoritarie, trovando nel sindaco una sponda forse un po’ troppo attenta. Anche in questo caso, però, la soddisfazione non è mancata: il pubblico è accorso in massa, come dimostra la fotografia che pubblichiamo e che documenta una lunga fila di persone desiderose di godersi lo show. E la prossima tappa sarà Belluno, dove il circo manca da un po’ di tempo e dove l’area è tornata fruibile grazie all’intervento dell’Ente Nazionale Circhi.
© Copyright Circo.it – Tutti i diritti riservati