C’è grande attesa per l’inaugurazione della mostra in corso di allestimento all’interno del Museo di Villa Grock. Ma la suspense è destinata a durare ancora un po’. E’ ormai quasi certo che la data fissata dall’amministrazione provinciale, cioè “la fine del mese di giugno”, non sarà rispettata. La Provincia sta decidendo in questi giorni quando il pubblico potrà entrare nella bellissima dimora che fu di Adrian Wettach, per tutti Grock, un luogo che ha avuto una storia bizzarra, del resto perfettamente in sintonia con l’originale artista che l’ha pensato e creato. Le ipotesi sono due: aprire le porte del Museo comunque entro l’estate oppure a settembre. Il tutto sarà chiaro entro breve.
L’allestimento è iniziato lo scorso aprile e da quel momento la villa è rimasta chiusa al pubblico, mentre il parco continua ad essere fruibile. Con un investimento di oltre un milione di euro, la Bernini srl si è aggiudicata l’appalto e sta occupandosi di dotare la magica residenza di Grock di un percorso multimediale che condurrà al disvelamento della figura del clown svizzero e della sua arte, qualcosa che somiglierà ad un parco tematico all’insegna della clownerie. Undici sale costituiranno il percorso museale: da quella del re giullare a quella del trucco, dalla scatola magica al circo, dai simboli alle immagini e tanto altro ancora. La Provincia di Imperia, che su Villa Grock ha meritoriamente investito, è insomma intenzionata a farne un richiamo turistico ma anche didattico e dunque aperto a numerose possibilità di fruizione. A creare l’attesa per questo evento, c’è anche l’uscita delle fotografie scattate da Giovanni Lagorio e raccolte nel volume Clown a Villa Grock, che contiene ritratti originali di artisti di ogni tipo immortalati nel parco o nelle stanze che furono del grande artista svizzero: David Larible, Fumagalli, Jigalov, i Sali, gli artisti dell’acquatico Bellucci capitanati da Sandy Medini e tanti altri. Lagorio in maniera sistematica da anni invita ogni artista o clown di passaggio ad Imperia a visitare, in costume, la bellissima Villa Grock e dunque ha raccolto immagini in gran numero e di sicuro fascino. Un modo intelligente per far rivivere Villa Grock non solo di ricordi legati al passato ma anche di presenze vive che fanno scorrere il sangue del circo nelle vene della dimora recuperata, dopo anni di abbandono, grazie alla Provincia di Imperia.