“A pochi giorni dalla morte cruenta di Roberto Gerardi e nei confronti di un circo che giovedì aveva patito un lutto drammatico, quale è stata la scomparsa di Elio Bizzarro, avvenuta in maniera improvvisa e praticamente sulla pista del circo, l’impudicizia e il lerciume intellettuale di settori animalisti ieri hanno portato a molestare pesantemente pubblico e lavoratori del Millennium a Pordenone”. E’ il presidente dell’Ente Nazionale Circhi, Antonio Buccioni, a stigmatizzare l’ennesimo fattaccio che vede protagonisti gli animalisti.
“Poi ovviamente salta fuori l’ennesimo video girato dagli animalisti che immortala esclusivamente la reazione dei circensi, ma chi era presente sul posto nella giornata di ieri può testimoniare come i metodi animalisti siano mirati proprio a provocare, a far saltare le staffe, perché per ore e ore, davanti all’ingresso del tendone, slogan e cartelli offensivi prendono di mira i circensi e il pubblico con accuse gratuite, false e denigranti per un intero settore lavorativo”, prosegue Buccioni. “Risulta chiaro a chiunque che la provocazione, portata proprio a quel complesso che sta vivendo il lutto per la scomparsa di un padre del circo come Elio Bizzarro, di cui si celebrano oggi i funerali a Latina, e a cinque giorni dal martirio di Roberto Gerardi, appalesa la volontà, da parte di certo mondo animalista, di andare allo scontro fisico con metodi da squadracce e, ripeto, tradendo una impudicizia intellettuale che riflette la totale assenza di valori e rispetto per la dignità umana”.
E il presidente Enc conclude: “Può poi accadere che in qualche caso, deprecabile per certi aspetti, ma ampiamente comprensibile, ci scappi la reazione dei circensi e seguano dei disordini. Il mondo del circo non è disposto a continuare a subire l’odio, quasi razziale, di fanatici che si sono dati la missione di sterminare la gente del circo”.