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Picasso “saltimbanco” a Siena

I saltimbanchi di Picasso, uno dei grandi ad essersi cimentato con soggetti di circo, sono in mostra a Siena dal 20 novembre al 31 gennaio a Santa Maria della Scala.
L’esposizione raduna la serie completa di quindici incisioni originali, acqueforti e puntesecche che Pablo Picasso realizzò tra il 1904 e 1905 e che furono anche edite a Parigi da Vollard nel 1913.
“Le rare e prestigiose opere, appartenenti ad una collezione privata e giunte a Siena tramite la Galleria di Arte Moderna di Albenga, raffigurano una serie di ritratti di personaggi circensi realizzati da Picasso nella fase di passaggio dal periodo blu al periodo rosa del Maestro, personaggi diventati, in seguito, protagonisti di alcune tra le più famose tele dell’autore e ospitate nei musei di tutto il mondo”, scrive SienaFree.it.

Acrobata e giovane equilibrista

“Il periodo blu, così denominato per la fredda luce di tonalità blu in cui l’artista immerge personaggi poveri e sfiniti dalla fame, si colora di rosa nei primi anni della sua residenza a Parigi. Da sempre appassionato al mondo circense, Picasso frequenta abitualmente il Circo Medrano e si lascia incantare, prendendone in prestito le tematiche e il colore rosa, suggerito probabilmente da quello dell’immenso telone che ricopriva il circo.
Le incisioni dell’artista raffigurano clown e acrobati, avventurieri affamati e dagli amori facili, come i poeti e gli artisti di Montmartre. Un tema a lui caro è quello della famiglia, figure di girovaghi su cui grava l’angoscia della povertà, ma che testimoniano le gioie della vita domestica. I circensi sono ritratti in momenti di riposo, isolati o in gruppo, lontani dalla dimensione scenica e concentrati su una quotidianità a tratti malinconica ma affettiva, in cui le donne accudiscono bambini, in cui Arlecchino – alter ego dell’artista nel suo essere simbolo di miseria e di intelligenza – riesce a regalare una intensa immagine di paternità”.

Ma non c’è solo il grande Picasso a Siena.
“La tematica del circo è ulteriormente presentata nella mostra Circostanze di Pierpaolo Pagano che la Sala San Leopoldo ospiterà nello stesso periodo espositivo. Risultato di una lunga ricerca che l’artista ha portato avanti negli anni frequentando, come Picasso, alcuni dei più prestigiosi circhi d’Europa. Le immagini fotografiche selezionate per l’occasione raffigurano bambini e famiglie circensi sia nelle loro esibizioni che come spettatori concentrati sulla loro interiorità, la parte più intima e profonda, lontana dall’esuberanza del palco.

Nell’orario di apertura delle mostre, inoltre, sarà proiettato Vincenzina, una vita per il circo. Il video-documentario di Michele Campanini e Ivan D’Alì, che racconta la storia di una donna che, insieme alla sua famiglia, ha dedicato tutta la vita al mondo del circo”.