|

Per fortuna Jana Mandana cavalca ancora

Jana Mandana da Krone

Ci fu un tempo che, come i carri conestoga nel Far West, pochi carrozzoni accostati creavano una specie di fortino e nello spiazzo interno viveva la gente del circo. Il suo fascino cominciava da lì, ancor prima di accostarsi ai serragli o di assistere allo spettacolo di domatori, cavallerizzi, trapezisti, acrobati e pagliacci. Perché quelli erano brividi e sogni d’ avventura che si facevano carne viva e sensuale. In un mondo che oscilla tra la infinita distanza del virtuale e l’ oppressiva presenza del no limits, dell’ esperienza estrema, una funambola appesa per i capelli o per i denti che prilla come un fuso può sembrare poca cosa; in un tempo in cui le sensazioni forti vanno in diretta, tenere gli occhi sempre aperti durante l’ esibizione del lanciatore di coltelli può riuscire facile. E la vista d’ un giocoliere, impegnato in sfide sovrumane senza tensione apparente, come pure fanno i trapezisti nelle loro fulminee prove, può apparire meno avvincente dell’ esibizione di un tronista. È il velo dell’ indifferenza che ci copre e ci intristisce. Si può stracciarlo, tornando al circo con i figli bambini: ci si troverà coinvolti in un rito, nel silenzio profondo e ammirato e poi nell’ urlo soffocato nell’ uragano di applausi. Come quando, sulle ali della fantasia e della libertà, si sognava di fuggire con la ballerina sul cavallo o la contorsionista e per il circo non c’ era che l’ imbarazzo della scelta: Krone, Chiarini, Zavatta, Medrano, Orfei, Togni. Nomi a cui si associavano pensieri di grazia, echi di grandi tradizioni oggi sommersi da scomposti rumori che ottundono le sensibilità. Quei tempi, suggestivi anche nelle interpretazioni di Charlot e di Fellini, non torneranno, ma per chi è cresciuto con i fumetti in cui agivano figure come Sala, Dragon Lady e Pantera Bionda, è bello sapere che da qualche parte nel mondo, sulle piste agisce una domatrice di cavalli che si chiama Jana Mandana.
Corriere della Sera

Short URL: https://www.circo.it/?p=11745

You must be logged in to post a comment Login

Archives

Comments recenti