Gli artisti del mondo del circo sono stati ricevuti in udienza da Benedetto XVI e si sono esibiti in aula Nervi davanti al Santo Padre.
01/12/2012
Benedetto XVI mentre accarezza un cucciolo di tigre in aula Nervi (Ansa).
Due tigrotti in aula Nervi. L’ingresso a sorpresa dei due cuccioli ha divertito papa Ratzinger che li ha subito accarezzati. Tra musiche allegre e ritmate ottomila circensi sono arrivati davanti al Papa per offrire uno spettacolo speciale in occasione dell’Anno della fede e per il 25esimo anniversario della Fondazione Migrantes.
Dopo la messa di ieri in basilica, oggi i circensi provenienti da quindici diversi Paesi si sono esibiti davanti al Papa in aula Nervi. Majorettes, clown, saltimbanchi e contorsionisti si sono alternati a ginnasti e prestigiatori. Tra questi anche don Silvio Mantelli, meglio noto come mago Sales, il sacerdote salesiano prestigiatore che ha fatto della sua arte un mezzo di evangelizzazione e di aiuto ai popoli in difficoltà. Benedetto VI, dopo aver lodato «l’impegno e la fedeltà alle tradizioni», ha ricordato l’importanza di una «nuova evangelizzazione» anche per i circensi e per gli artisti di strada.
«Anche voi», ha detto il Papa, «mentre ponete attenzione alla qualità delle vostre realizzazioni e degli spettacoli, non manchiate di vigilare affinché, con i valori del Vangelo, possiate continuare a offrire alle giovani generazioni la speranza e l’incoraggiamento di cui necessitano, soprattutto rispetto alle difficoltà della vita, alle tentazioni della sfiducia, della chiusura in se stessi e del pessimismo, che impediscono di cogliere la bellezza dell’esistenza».