Si registra da domani sera a Rubiera (Reggio Emilia) in un tendone messo a disposizione dai fratelli Togni, il nuovo spettacolo di Paolo Rossi che sarà trasmesso in esclusiva per Sky (realizzato insieme a La Corte Ospitale). S’intitola “Confessioni di un cabarettista di m.”, sottotitolo “esercizi spirituali di rifondazione umoristica”. Tre giorni di registrazioni, fino al 19 maggio, alla presenza del pubblico. Per Paolo Rossi è un ritorno ad una antica passione, quella della pista di segatura. Che confessò a Circo.it poco più di un anno fa nell’intervista concessa ad Alessandra Borella in occasione della presenza del comico al Teatro Vittoria con Il mistero buffo di Dario Fo, con queste bellissime parole: “Il nomadismo che contraddistingue il circo è un aspetto che mi ha sempre affascinato. Al circo ci tornerei subito, è stata un’esperienza bellissima, emozionante, vera, autentica. Il circo è un posto magico e la sua forma itinerante che si ricongiunge al passato e al teatro delle origini lo rende speciale, una vera tradizione. Certo la tradizione del circo è il pericolo, e anche fare l’attore è pericoloso, si cammina sul precipizio e non bisogna perdere i fili del personaggio. Mi piace ricordare una frase del grande artista circense Karl Wallenda (il famoso equilibrista che cadde, e morì, nel 1978 durante una traversata sul filo a Puerto Rico all’età di 73 anni, ndr): “La vita è stare sul filo, tutto il resto è attesa”.
Vent’anni dopo Su la testa Paolo Rossi rimette piede in televisione per riflettere a modo suo sui cambiamenti avvenuti in due decenni, e lo fa con il piglio comico tagliente e irriverente che lo contraddistingue. Vestirà i panni di un clown “sinistrato” e all’interno di un circo, attraverso monologhi che pennellano l’attualità parlando del passato e del futuro. Non è solo Paolo Rossi in questa rentrée. Lo accompagna colui che è all’origine di tutti i principali esperimenti teatrali che si sono susseguiti fra la fine degli anni 80 e il 2000: Giampiero Solari. Era già nel gruppo di autori che hanno messo insieme Su la testa, ma soprattutto ha realizzato con Paolo Rossi La Commedia da due lire, Operaccia Romantica, Il Circo di Paolo Rossi e Rebelais.
Il programma, in onda su Sky Uno il 24 e 31 maggio e il 7 giugno alle 21.10, è ideato da Paolo Rossi e Giampiero Solari, scritto da Paolo Rossi e Giampiero Solari con Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi, Riccardo Piferi e Emanuele Dell’Aquila per la regia di Luigi Antonini.
Lo chapiteau che sarà teatro dell’evento misura 41 metri ed è di colore rosso e giallo, con la hall dello stesso colore e le porte in legno. Si tratta del circo Darix Togni montato a Firenze nel 2010. Fanno parte dell’allestimento del nuovo spettacolo di Paolo Rossi anche alcune carovane, il bar e la cassa piccola. Ma la news che manca ancora a molti è che allo spettacolo parteciperanno due guest star ben note al mondo del circo: Corrado e il Principe, che stanno provando in questi giorni insieme a Paolo Rossi. Altro particolare che spiega bene l’ambientazione circense, per le serate aperte al pubblico (17, 18 e 19 maggio) ad accogliere gli spettatori che assistono alla registrazione c’è il personale del circo in “montura”, cioè con la classica ed elegante divisa. Chicca finale, fra gli ospiti che dovrebbero intervenire (anche se non c’è ancora la certezza) si parla di Ligabue e Vinicio Capossela (anch’esso grande amante delle ambientazioni circensi).