Una presa di posizione decisamente controcorrente, com’è nello stile dello storico leader dei radicali, se si considera che fra i militanti radicali ci sono parlamentari come Rita Bernardini che da tempo sono impegnati a dare battaglia contro i circhi con animali.
Pannella stava parlando di rispetto per gli esseri viventi, tutti gli esseri viventi, ma ha messo in guardia dalle “esagerazioni” e lo ha fatto riferendosi alle battaglie antispeciste. Pannella ha detto di non condividere il punto di vista di chi afferma che il rapporto nel circo fra uomo e animale sia da interpretare come “violenza”. L’uomo nel circo – ha detto – “recita col leone, la tigre, il pitone”. E poi: “Francamente, se ci pensate un solo istante, attribuire a quel leone, a quella bestia, di non avere un legame di dialogo, di amore, magari anche con quello un po’ coglione e violento, come succede al genitore, a tutti, … e stabilire che avrebbe preferito sottostare alla legge della giungla…”, francamente è eccessivo. “Noi liberisti non vogliamo che ci sia la legge della giungla”.