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Nuovi numeri al Circo Acquatico Zoppis in tournée in Spagna


di Francesco Puglisi
Nonostante il periodo di crisi che un po’ in tutta Europa si è fatto sentire anche per quanto riguarda l’affluenza degli spettatori sotto i più noti chapiteaux, in Spagna il Circo Acquatico Zoppis dopo essersi dotato di una nuova struttura più gramde ed accogliente e di un impianto di aria condizionata per far fronte alle temperature tropicali, ha aggiunto allo spettacolo nuovi persomaggi, nuovi numeri e ha cambiato il gruppo delle contorsioniste Cinesi. E tutto questo per dare stimolo al pubblico di andare a vedere uno spettacolo davvero innvativo e all’avanguardia.
Il cambiamento della famiglia Zoppis era iniziato dallo scorso mese di marzo quando allo show si era aggiunto Devin De Bianchi, verticalista, che il regista dello Show Abel Martin ha ben saputo immettere nello show così come ha fatto in questa seconda fase, con costumi, coreografia e trucco studiati per l’occorrenza.
Partiamo dalle artiste cinesi appartenenti alla scuola di Pechino. Presentano un numero di contorsionismo in quattro da far venire i brividi. Momento clou è quando le quatto ragazze sorreggendosi su in una mezza luna mediante la forza dei denti saranno in piegata. Dello stesso gruppo fa parte anche Cao Xiaroli abile vericalista tra la pioggia…
Nello spettacolo è sato aggiunto anche il duo dei fratelli Folco, giocolieri abili con monociclo e scala libera. Nello show è stato inserito anche un nuovo buffo personaggio, l’aragosta… una delle cerature del mare che da prima farà dispetti al clown Bogino e nel finale diventerà uno dei suoi migliori amici.
Uno spettacolo davvero straordinario che sta riscuotendo il meritato successo anche in questi mesi estivi a Valencia, Alicante e Benidorm, quasi a scongiurare la crisi economica che ha colpito anche la Spagna e che la famiglia Zoppis sta combattendo a suon di qualità, professionalità e con una pubblicità sempre attenta: dai giornali, alle tv, dalle radio ai pullman, dai poster agli stendardi, ma anche con il coinvolgimento dei vari dipartimenti della cultura che hanno decretato lo spettacolo italiano come uno dei grandi eventi dell’anno.