Nella sua visita in Romagna per la cerimonia di inaugurazione delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia, ieri il presidente della Repubblica ha incontrato a Ravenna anche il Circo della Pace. Alle 15.30 in Prefettura i ragazzi del Mobile Mini Circus for Children di Kabul erano emozionatissimi. Ma come loro anche il sindaco di Bagnacavallo Laura Rossi, la cui amministrazione promuove l’evento di solidarietà, e gli ideatori del progetto, Ruggero Sintoni e Alessandro Serena.
Commozione stampata sul volto un po’ di tutti, quando di fronte a Napolitano e consorte, i ragazzi afgani hanno intonato l’inno nazionale e hanno poi donato alla coppia presidenziale una grande foto del Circo della Pace con le loro firme e la bandiera nazionale afgana. Il presidente è apparso molto colpito. Non solo ha apprezzato l’esibizione e si è congratulato per la vivacità dei colori dei costumi e la particolarità delle voci, ma ha anche augurato ai ragazzi un futuro di pace per loro e per il Paese dal quale provengono e ha sottolineato il valore dell’iniziativa invitando a portarla avanti nel tempo.
Il sindaco di Bagnacavallo ha donato al presidente la medaglia d’argento della città e una lettera autografa in segno di gratitudine per l’attenzione e l’interesse ripetutamente dimostrati da Giorgio Napolitano nei confronti del Circo della Pace.
Anche il Prefetto di Ravenna, Riccardo Compagnucci, ha conversato con i ragazzi del Circo della Pace giocando con loro e trasformando per un pomeriggio le austere stanze del Palazzo del Governo in un accogliente ambiente familiare, riscaldato e animato dai colori del circo. Anche il Prefetto ha sottolineato ai coniugi Napolitano la pregevole esperienza del Circo della Pace.