Skip to content Skip to footer

E’ il manifesto della XXXVI edizione del festival internazionale del circo di Monte Carlo a campeggiare sulla copertina della rivista Circo del mese di gennaio, il primo numero del 2012. L’appuntamento monegasco viene presentato con la sua immagine di riferimento e con il programma, sia di New Generation che del festival più blasonato.
E’ un editoriale del direttore Egidio Palmiri ad aprire la rivista. Titolo: “Frasi in disuso”. Ma sarebbe più chiaro per intenderne il contenuto, “Comportamenti in disuso”. Palmiri parte da ricordi personali ma arriva a lanciare un chiaro messaggio alla categoria: “Siamo arrivati al punto che vendere il proprio nome è diventata una prassi normale”, e ovviamente il riferimento è all’abuso di insegne celebri. “Comprendo la difficoltà di coloro che hanno abolito dai vocabolari la parola dignità, ma non la condivido. La persona la si distingue nel momento del bisogno. Vorrei potermi consolare pensando che l’abolizione della dignità è figlia dell’attuale situazione critica. Ma non è così”.
Si prosegue con l’intervista a Paolo Villaggio, “Fantozzi il clown”, a cura di Claudio Monti, la recensione dello spettacolo del Medrano (di Stefania Ciocca), di quello del Darix Togni (Ruggero Leonardi) e del circo Apollo della famiglia Anselmi (di Francesco Mocellin). Fra gli altri argomenti anche il lancio del concorso letterario nazionale “letteralmente circo”, promosso dall’Enc e da Circo.it.
Alessandro Serena racconta il fenomeno Price, il circo stabile di Madrid che sta continuando a conoscere un meritato successo e nel periodo natalizio prevede di superare ogni record di spettatori e incassi.
Maria Vittoria Vittori firma “Favola, circo, illusione” dedicandosi al ritorno sul palcoscenico di L’uomo che prende gli schiaffi, uno dei classici della letteratura teatrale russa, che vede nel ruolo di regista e interprete il bravissimo Glauco Mauri.
Ruggero Leonardi scrive anche un bilancio delle Giornate di studio sull’arte circense che si sono concluse a novembre all’università di Milano, un vero e proprio omaggio di alto livello alle discipline della pista.
“Guido Harari: l’occhio del circo di Paolo Rossi” raccoglie l’intervista al fotografo che per alcuni mesi, nel 1995, seguì Paolo Rossi e il suo circo di comici nel famoso tour che girò l’Italia con uno chapiteau e personaggi del calibro di Claudio Bisio, Teo Teocoli, Aldo, Giovanni e Giacomo, Lucia Vasini ed altri.
Lo scorso 5 dicembre l’Eca si è riunita a Parigi presso il circo Arlette Gruss. Fra i temi affrontati la preparazione dell’assemblea generale e del simposio che avranno luogo il 20 e 21 gennaio 2012 in coincidenza con il festival di Monte Carlo, dove è prevista anche un’asta silenziosa finalizzata a raccogliere fondi a sostegno della Federazione Mondiale du Cirque. Il resoconto è di Francesco Mocellin.