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Migrantes: “Il circo, la tenda della gioia”

di mons. Gian Carlo Perego, direttore generale Fondazione Migrantes

Mons. Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes
Mons. Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes

La Giornata Mondiale del Circo 2014 incrocia straordinariamente, quest’anno, la celebrazione della Pasqua del Signore nelle comunità cattoliche e ortodosse. La gioia pasquale, quest’anno, viene arricchita anche dai “testimoni della gioia cristiana, della solidarietà e dell’ospitalità”, facendo nostre le parole con cui Papa Francesco ha salutato la gente dello spettacolo viaggiante, in udienza a piazza S. Pietro il 29 gennaio scorso. A Pasqua, il circo diventa la tenda della gioia, un luogo che aiuta a costruire serenità e pace nelle nostre famiglie e nelle nostre comunità. Il mondo del circo oggi vive pesantemente la crisi economica, aggravata ulteriormente per la gente dello spettacolo viaggiante dalla mancanza in molte città e comuni di aree attrezzate, oltre che dall’ideologica opposizione di persone che boicottano l’arrivo dei circhi equestri. La Migrantes auspica che la Giornata Mondiale del Circo 2014 diventi un’ulteriore occasione per vivere la gioia pasquale nelle nostre famiglie e comunità, anche grazie alle molte iniziative di spettacolo popolare che le famiglie e le imprese circensi hanno realizzato gratuitamente in molti comuni e città italiane e nelle diverse nazioni d’Europa per far conoscere il mondo del circo e i suoi protagonisti: le famiglie, i giovani artisti di diverse nazioni, gli animali. Le comunità civili devono sentirsi impegnate a salvaguardare un tassello originale della storia dello spettacolo popolare italiano, applicando l’adeguata legislazione a tutela degli animali, ma evitando un’arbitraria e ideologica negazione della presenza degli animali negli spettacoli. Le comunità parrocchiali possono trovare in questi giorni pasquali un’occasione per visitare e benedire le persone e le famiglie che occasionalmente arrivano nelle piazze, e respirare con loro la gioia della Pasqua.