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Leggero incremento del Fus per circo e spettacolo viaggiante

“Lo spettacolo, nelle sue varie articolazioni e quale componente imprescindibile della nostra produzione culturale, ha un’importanza fondamentale nella formazione e nella conservazione della nostra identità culturale. Lo spettacolo è parte integrante dell’economia della creatività, il cui ruolo è importante anche sotto il profilo strettamente economico e dal punto di vista delle potenzialità di sviluppo”. Lo ha detto ieri il ministro per la Cultura Giancarlo Galan nel suo intervento alla Consulta dello spettacolo, che si può leggere integralmente sul sito del Giornale dello spettacolo.
Galan ha parlato anche della “necessità di importanti riforme da attuare nel settore dello spettacolo dal vivo”. In Parlamento – ha sottolineato – “giacciono importanti proposte di legge condivise da maggioranza ed opposizione sullo spettacolo dal vivo e sul cinema. Mi impegno a valutarle da subito e a confrontarmi con le forze politiche per un sereno prosieguo del loro iter. Anche con voi componenti della Consulta deve iniziare un sereno confronto su tali temi fondamentali per lo sviluppo del settore dello spettacolo”.
In particolare lo spettacolo dal vivo – ha aggiunto – “attende una rimodulazione, d’intesa con le Regioni e nel rispetto dell’art. 117 della Costituzione, delle norme che regolano l’intervento pubblico; è noto che il Governo aveva suggerito con il predetto decreto-legge n. 64 la valutazione dei programmi di attività fatta a consuntivo degli stessi, e non più a preventivo, come ora avviene: la soluzione è stata , in sede di conversione, giudicata non ancora matura. Vanno studiate comunque forme di controlli diversi sulle attività e sarà peraltro possibile intervenire sui decreti ministeriali del 2007, ora vigenti, relativi alla ripartizione dei contributi allo spettacolo dal vivo già nel corso del presente anno, per soddisfare urgenti necessità degli operatori di ottimizzazione dei criteri e delle procedure”.
E a proposito di contributi, la ripartizione del Fus fra i diversi settori vede un leggerissimo incremento della somma destinata al circo e allo spettacolo viaggiante: l’aliquota è del 1,54%, leggermente più alta rispetto al 2010 (di appena 24.310,68 euro; circo e spettacolo viaggiante complessivamente accedono nel 2011 ad euro 6.277.194,00, ndr), e Galan ha detto che “questo settore merita una menzione particolare per l’importanza che ad esso dobbiamo riconoscere”. “Vi informo – ha concluso – che per il settore dello spettacolo sono previsti ulteriori risorse derivanti dagli introiti del gioco del lotto per un totale di 750 mila euro per il settore cinematografico e di 1.400.000 euro a favore dello spettacolo dal vivo”.