di Alessandro Serena
Questa volta sono le nuove generazioni a tenere alto il vessillo tricolore. Nella 6^ edizione del Festival New Generation si sono infatti affermati tre giovani artisti. Si tratta del giocoliere David Larible Junior, detto Dede e dei pattinatori acrobatici Kimberly e Holler Zavatta.
Dede è figlio della gloria nazionale David Larible, il Clown dei Clown. Si tratta di un giocoliere di stampo classico ma con un’impostazione molto dinamica ed elegante. Pur di fresca età può già vantare un curriculum di tutto rispetto in circhi prestigiosi come Knie. Ha girato sia con il padre che da solo o con la sorella Shirley (splendida arealista). È una specie di autodidatta “fortunato”, nel senso che ha potuto contare sui consigli dei tanti ottimi giocolieri incontrati in giro per il mondo e soprattutto del nonno Eugenio, lo ricordiamo, una sorta di recordman di premi a Monte Carlo, avendo “prodotto” lo stesso David (Oro e Argento), gli Errani (Oro) e le Azzario (Argento). Ma soprattutto sull’amorevole presenza della mamma Mery (anche lei già Argento a Monte Carlo con i Flyng Jimenez).
Kimberly e Holler Zavatta sono della celebre dinastia italo-francese, imparentata in questo caso con i Bogino, ma si sono formati in particolare grazie agli insegnamenti e agli allenamenti presso l’Accademia del Circo di Verona, l’istituzione fondata dal leggendario Egidio Palmiri e diretta da Andrea Togni, sforna da anni con una continuità impressionante artisti di ottimo livello. Pur nelle difficoltà prodotte dalla sempre più difficile rendicontazione ministeriale la scuola scaligera, grazie ad un ottimo corpo insegnanti e alla presenza di corsi di danza e workshop di teatro, conferma di essere ancor di più un “fiore all’occhiello” del circo italiano.
Insomma la nostra nazione mostra di poter formare giovani campioni sia nella modalità classica di trasmissione delle tecniche di generazione in generazione che nella modalità di un istituto strutturato alla bisogna (per altro unico nel suo genere).
Per altro si trattava di un’edizione di livello particolarmente alto. L’Oro è andato agli acrobati alla barra russa della troupe di Shangai. Argento, fra gli altri, alla giovane equilibrista russa Anastasija Trushin e alla elegante equilibrista cilena Catalina Palma.
C’è da segnalare che i nostri artisti hanno conquistato anche alcuni premi speciali. David junior il premio Amici del Circo e il premio Nando Orfei.
Gli Zavatta il Premio Monaco Inter Expo e quello della Società monegasca Luce e Gas.
Un’ultima importante annotazione. Il Principato di Monaco si dimostra ancora una volta una vera e propria capitale del circo. SAS la Principessa Stephanie sta trasmettendo il proprio amore alla figlia Pauline e questo garantirà un futuro lungo e radioso a queste manifestazioni. Non esiste in tutto il mondo infatti una coesione tanto profonda fra un settore, in questo caso quello circense, e una famiglia reale come qui a Monte Carlo. Le nuove generazioni possono esserne contente.